Nel corso dell’incontro odierno, occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte dal Gruppo di Azione Locale per promuovere lo sviluppo del territorio, rinnovato l’impegno a sostenere la crescita dei comuni che vi aderiscono con determinazione
Ancora un milione di euro per lo sviluppo del territorio a disposizione del GAL Terra è Vita a valere sulle risorse del Piano dello Sviluppo Rurale della Campania. Questo l’annuncio fatto durante un affollato incontro presso la sala conferenze del complesso monumentale del monastero di San Giovanni a Cava de’ Tirreni durante il quale è stato tracciato un bilancio delle attività svolte dal Gruppo di Azione Locale per promuovere lo sviluppo del territorio guardando alla nuova Programmazione.
Una rilevante disponibilità aggiuntiva per il GAL che tra i risultati più importanti della sua azione può inscrivere quello di essere riuscito a impegnare il 100% dei fondi assegnati dal PSR Campania. Oltre sei milioni di euro per aziende, raggruppamenti d’imprese ed enti territoriali dei quali hanno beneficiato 60 soggetti del territorio per avviare altrettanti progetti di Sviluppo Locale. Un successo che ha avuto il volto del presidente Francesco Gioia e del direttore coordinatore Giovanni Giugliano, ma che si deve a tante figure che hanno dedicato la loro professionalità al successo dell’iniziativa come il direttore amministrativo del GAL “Terra è Vita” Augusto Bisogno e dal suo vice Luigi Mainardi che con Francesca Cuoco e Giovanna Lettieri hanno dato vita a un team davvero speciale.
È iniziato con una buona notizia dunque, l’evento “A tutto GAL! Cinque anni di impresa per il territorio” a cui hanno preso parte il presidente della commissione Bilancio del consiglio regionale della Regione Campania, Franco Picarone i sindaci dei Comuni aderenti al GAL Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato S. Severino, Pellezzano, Siano e Vietri sul Mare e alcuni dei beneficiari dei bandi promossi dal GAL nell’ambito dell’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania cofinanziato dall’Unione europea.
“Abbiamo concentrato la nostra azione – ha dichiarato il presidente Francesco Gioia – nel fare del GAL l’Agenzia di Sviluppo Locale del nostro territorio, creando un sistema agile e diffuso per promuovere le opportunità, dando vita a reti di eccellenza in grado di supportarsi a vicenda e creando il presupposto per rafforzare ed estendere il valore delle nostre produzioni e delle filiere corte di qualità presenti nei nostri comuni”.
“La costruzione di reti è stato uno dei nostri obiettivi per ampliare la rappresentanza del nostro territorio – ha dichiarato Giovanni Giugliano direttore del GAL “Terra è Vita” – abbiamo lavorato di concerto con altri GAL, con le istituzioni locali, regionali, nazionali e comunitarie per fare in modo di non essere soggetti passivi delle politiche di sviluppo rurali, ma portatori di idee e istanze condivise. Lo abbiamo fatto nel nostro territorio di competenza, ma anche in contesti internazionali per estendere la portata della nostra azione, renderla più incisiva e importante”.
“Abbiamo dato vita a una struttura in grado di gestire oltre 6 milioni di euro di finanziamenti pubblici, che è stata in grado di svolgere il ruolo di ente intermedio per la Regione Campania e, al contempo, di muoversi sul territorio, incontrare la gente, viaggiare, promuovere le aziende e le associazioni, creando occasioni d’incontro e approfondimento in Italia e all’estero – ha precisato Augusto Bisogno Responsabile amministrativo e finanziario del GAL – tutto ciò ha significato un grande lavoro di pianificazione, gestione e controllo delle spese per poter poi rendicontare correttamente il lavoro svolto. È questa la nostra più grande vittoria”.
“Siamo soddisfatti, ma non ancora paghi del lavoro svolto – ha concluso Giovanni Giugliano – sappiamo di aver operato in anni difficili e di essere riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Adesso è il momento di guardare al futuro con ancora più determinazione per fare in modo che l’azione svolta non sia stata solo frutto di una stagione favorevole, ma che diventi un modello stabile di crescita per i comuni del nostro GAL”.