Se c’è qualcosa che può fare il buono e il cattivo tempo all’interno delle aziende sono le persone che vi lavorano, per le quali non a caso si parla di risorse umane o Human Resources (HR).
La loro gestione può risultare alquanto complessa e richiede particolare attenzione, vista la molteplicità di aspetti da considerare.
Con l’avvento della digitalizzazione sempre più realtà, sia grandi che piccole, hanno scelto di avvalersi di un software hr, un programma che permette di automatizzare diverse attività e rendere più snello il lavoro di chi si occupa di Human Resources.
Si tratta di soluzioni informatiche realizzate ad hoc e che assicurano il pieno rispetto della privacy del collaboratore, semplificando più di un’operazione per chi gestisce le HR.
In questo articolo andiamo ad analizzare cosa sono le risorse umane, quali sono le figure che se ne interessano, le principali operazioni da conseguire e monitorare nel tempo.
Cosa si intende per risorse umane?
Le Human Resources non sono altro che le persone che lavorano all’interno dell’azienda. Parliamo, quindi, degli individui che fanno parte dello staff e contribuiscono al processo produttivo.
Le risorse umane sono considerate un vero e proprio capitale e in quanto tale vanno curate, monitorate.
Qualcosa su cui si rivela necessario investire, così da ottimizzarne il valore in quell’ecosistema che è l’impresa. Il tutto facendo andare di pari passo gestione aziendale e benessere dei lavoratori.
Quello HR è un approccio che vede dipendenti e lavoratori come un elemento da valorizzare e di fondamentale importanza, allo stesso modo delle altre risorse.
Il capitale umano può diventare, se ben gestito, un fattore che comporta un vantaggio competitivo per l’impresa, influendo sul fatturato complessivo.
Chi si occupa delle risorse umane?
La figura che ha il compito di occuparsi delle risorse umane è diversa a seconda di come è strutturata l’azienda. Si tratta, in genere, dell’HR Manager o di un dipendente del comparto amministrativo.
Per tale compito diverse realtà preferiscono affidarsi a un lavoratore che conosce bene l’azienda e che viene formato almeno parzialmente all’interno.
A svolgere il ruolo di responsabile HR nelle imprese più piccole è spesso lo stesso datore di lavoro, quasi sempre coadiuvato da una persona di sua fiducia.
Il percorso di studi ideale prevede una laurea in un ambito che può essere umanistico o economico. A seguire, la persona può prendere un master o effettuare un corso specifico in Human Resources.
Bisogna inoltre sviluppare delle soft skills specifiche, ovvero doti di tipo umano e relazionale, ma anche avere la propensione a prendersi delle responsabilità.
Come in tutti i campi, rimanere aggiornati appare imprescindibile, soprattutto per quanto riguarda gli apporti offerti dalle tecnologie, quelle digitali in particolare, e gli sviluppi che intercorrono a livello normativo.
I software HR sono uno strumento di ultima generazione che si sta rivelando imprescindibile per gli addetti del settore risorse umane. Questo perché consentono di semplificarne i compiti e ottimizzarne la produttività, favorendo la crescita delle persone che si trovano a gestire.
Quali sono gli ambiti che interessano la gestione delle risorse umane?
La gestione dei dipendenti contempla diversi compiti e ambiti di applicazione. Il punto di partenza è stabilire il numero congruo di lavoratori che servono a garantire la produttività interna e le mansioni che devono ricoprire. Andranno inoltre definiti i contratti di lavoro e il percorso di formazione.
Possiamo quindi affermare che i compiti di un HR manager vanno dal reclutamento all’assunzione dei collaboratori, passando per il loro inserimento fino alla formazione e persino alla promozione.
Si tratta di molteplici mansioni, non a caso a lavorarci in genere è più di una persona. L’azienda può scegliere di realizzare un ufficio HR oppure di predisporre una collaborazione tra un manager e un addetto del comparto amministrativo.
Quello dell’HR manager è un lavoro estremamente delicato, dal momento che richiede uno sguardo d’insieme e una perfetta conoscenza di ogni risorsa. Un compito che, però, può dare molte soddisfazioni.
L’utilità di un software HR
Vediamo in che modo un programma informatico specifico per la gestione delle risorse umane può rivelarsi utile per le aziende e gli HR Manager. Ecco le mansioni che aiuta ad assolvere:
● Gestione e archiviazione dei dati amministrativi che riguardano i dipendenti. Sono comprese le informazioni personali, i documenti come il contratto di lavoro e le buste paga, il materiale relativo alla formazione, ecc. ecc.
● Gestione delle presenze, anche in relazione alle ferie e ai permessi che spettano al collaboratore. Il software permette di predisporre un pratico sistema di timbratura, valido da adottare sia per i lavoratori in presenza che per quelli che operano da remoto.
● Facilitazione delle comunicazioni interne, attraverso la puntuale trasmissione dei documenti.
Possiamo quindi affermare che un software HR è uno strumento di facile uso sia per chi si occupa di HR che per i dipendenti stessi, che hanno modo di conseguire molteplici operazioni tramite pc o dispositivo mobile. Il tutto con un account personale e dedicato, perfettamente rispettoso della privacy.