I Giovani Imprenditori aprono le porte al Credit Manager

In un seminario dedicato, organizzato da ARC Finance & Credit Management, è emerso che in una fase di rilancio dell’economia, una corretta gestione del credito commerciale e dei rapporti bancari eleva fortemente la capacità di autofinanziamento delle imprese 

 

Nel pomeriggio di lunedì 14 maggio, in Confindustria Salerno, si sono dati appuntamento imprenditori, commercialisti, Credit Manager e CFO per approfondire il tema: “Dall’Analisi del fabbisogno finanziario d’impresa alla gestione del Credit Management”.

A introdurre i lavori del seminario, il presidente dei Giovani Imprenditori campani Francesco Giuseppe Palumbo: «Il Credit Management –ha commentato il presidente Palumbo- riveste un’importanza fondamentale nella gestione del difficile equilibrio esistente tra le esigenze di business e la necessità di ridurre i rischi di insolvenza. In una fase di rilancio dell’economia, una corretta gestione del credito commerciale e dei rapporti bancari eleva fortemente la capacità di autofinanziamento delle imprese».
L’iniziativa – salutata con entusiasmo da Pasquale Sessa, presidente dei GI di Confindustria Salerno – è nata da un progetto di ARC Finance & Credit Management, un network con sede a Castel San Giorgio, Milano e Bari, specializzato in analisi e valutazione del fabbisogno finanziario d’impresa, valutazione dei rapporti bancari, Consulenze e perizie su operazioni in derivati e opzioni e servizi di credit management.

«Nell’attuale scenario economico – ha spiegato Sante Attolini, esperto manager finanziario cresciuto in Monte Paschi e approdato in ARC Finance – diventa fondamentale definire nuove procedure aziendali che portino alla valutazione del rischio di credito in modo consapevole, attraverso un approccio che preveda la definizione di un’adeguata credit policy e la supervisione di tutto il processo di gestione del credito e della finanza aziendale che coinvolga tutte le funzioni, non solo quella amministrativa».

Interessanti gli spunti forniti dalla professoressa Carmen Gallucci, docente associato di Corporate Finance dell’Università di Salerno: «Una sana gestione del credito determina una vantaggiosa relazione con le banche. È fondamentale -ha chiarito la docente di Finanza aziendale- mettere in campo azioni di base, quali la misurazione del costo finanziario del circolante e l’ottimizzazione della filiera produttiva. Inoltre è tempo che le imprese volgano la loro attenzione verso nuove frontiere finanziarie. Penso ad esempio al credito di filiera digitale, uno strumento che permette di anticipare le fatture dei loro fornitori e ottenere dilazioni di pagamento».

Autore di importanti approfondimenti sull’istituto della prescrizione è stato Luca Saprio della Direzione Crediti di Banca Sella.

«Alla luce delle nuove dinamiche di mercato e delle regolamentazioni europee in materia di credito –ha chiarito Saprio- la banca moderna è proiettata verso una gestione sempre più accurata e puntuale del merito creditizio. È opportuno da parte delle imprese programmare bene le necessità finanziarie. Da parte delle banche, tutti gli sforzi messi sul campo in questi ultimi anni eleveranno conoscenza e trasparenza per abbattere definitivamente le asimmetrie informative».