Gradì: due misure, un solo semplice sensore

«Il dispositivo proposto – spiega il professor Antonio Di Bartolomeo – permette di misurare contemporaneamente la temperatura e la gradazione alcolica di tutti i tipi di bevande in modo economico, altamente preciso e affidabile»

 

A quale bisogno concreto risponde la vostra idea e a chi è rivolta?
Nel settore delle bevande alcoliche è fondamentale monitorare la gradazione alcolica e la temperatura della bevanda, dal processo di fermentazione-produzione/conservazione fino ad arrivare al momento del consumo. Ad oggi la gradazione alcolica e la temperatura vengono misurate separatamente, tramite sia attrezzature tradizionali, caratterizzate da mancanza di accuratezza, sia attrezzature performanti ma molto costose. Inoltre, in entrambi i casi, i tempi di risposta della misura sono elevati e un solo dispositivo non è in grado di misurare la gradazione alcolica di tutti i tipi di bevande.
Il dispositivo proposto, soprannominato Gradì, è un sensore innovativo nanostrutturato che permette di misurare contemporaneamente la temperatura e la gradazione alcolica di tutti i tipi di bevande alcoliche. Gradì è economico, altamente preciso e affidabile; il suo utilizzo è molto semplice, veloce e tecnologico. Gradì è rivolto ad aziende operanti nel settore della produzione di bevande alcoliche, quali aziende vinicole, birrifici e distillerie; a consumatori professionali (sommelier e barman) e a consumatori/amatori. Inoltre è facile prevedere l’estensione di Gradì ad altri ambiti, come il controllo di bio-carburanti (bioetanolo) o applicazioni medico/farmaceutiche.

Ad oggi qual è stata la risposta alla vostra innovazione?
La fase di promozione della nostra invenzione è appena cominciata. Ciò nonostante, diverse aziende campane produttrici di bevande alcoliche hanno già mostrato un forte interesse a sperimentare il nostro dispositivo.

A livello di singola realtà aziendale, conta di più avere messo a punto un buon prodotto o aver consolidato una corretta gestione dei processi?
Senza un buon prodotto un’azienda non può nascere, senza una corretta gestione dei processi un’azienda non può sopravvivere.

Un’innovazione del passato che le sarebbe piaciuto fosse sua…
Il transistor ad effetto di campo, sul quale si concentra gran parte della mia attività didattica e di ricerca.

Quella, invece, che cambierà il mondo nei prossimi anni?
L’elettronica e la sensoristica basata sui materiali nanostrutturati mono o bidimensionali che ci porteranno nell’era post-silicio.