Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero: responsabilità e compattezza per vincere le sfide

gino schiavoPer il neopresidente Gino Schiavo nessuna tolleranza per chi nel settore pratica o favorisce sommerso e abusivismo: «È nostro compito incidere con tenacia alla sensibilizzazione degli enti sul tema per ottenere quella attenzione necessaria a contrastare i fenomeni di alterazione del mercato»

A volte ritornano. È nuovamente Gino Schiavo, titolare dell’hotel Rufolo di Ravello, il presidente del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero di Confindustria Salerno. Dopo l’ultimo mandato di Lucia Scapolatiello, in carica dal 2010 al 2015, Schiavo è stato per la seconda volta eletto ai vertici del Gruppo che riunisce numerosi hotel e operatori specializzati.

Primo compito per il neopresidente e la sua Luigi Schiavo Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero: responsabilità e compattezza per vincere le sfide Per il neopresidente Gino Schiavo nessuna tolleranza per chi nel settore pratica o favorisce sommerso e abusivismo: «È nostro compito incidere con tenacia alla sensibilizzazione degli enti sul tema per ottenere quella attenzione necessaria a contrastare i fenomeni di alterazione del mercato» squadra sarà quello di ricompattare ancora di più le fila del Gruppo, rendendolo maggiormente unito e coeso: «Solo uniti – ne è convinto Gino Schiavo – potremo rappresentare al meglio il nostro comparto e le sue esigenze all’esterno.
Le nostre aziende sono in prima linea per gli investimenti che fanno, per i livelli occupazionali che garantiscono, per il brand territoriale che difendono e, non in ultimo, per l’elevata imposizione fiscale che sopportano.
Altrettanto forte e compatta, quindi, deve essere la nostra capacità di interlocuzione con le istituzioni». La chiarezza di obiettivi pare non mancare: «Come comparto prosegue il presidente, dobbiamo
puntare a una promozione mirata, non localistica, né frammentata. Il nostro territorio va presentato e valorizzato nella valenza, complessità e diversità del suo insieme. Città, fascia costiere ma anche aree interne. Un traguardo? Considerare l’intera provincia un solo operatore turistico».

Il presidente poi promette di pungolare con costanza gli enti pubblici, secondo competenza, per risolvere almeno qualcuno dei “vecchi” problemi per il turismo, trasporti in testa. Pur non amando gli slogan e la politica degli annunci, Schiavo insiste su concetti chiave su cui l’offerta turistica è necessaria si fondi e con essa le azioni del Gruppo in seno a Confindustria Salerno.
Qualità, senso di responsabilità, formazione continua sono i cardini del Turismo cui punta il nuovo Gruppo. L’offerta dei “turismi” e dei servizi ad essi connessi deve essere di elevato valore.

 

«Le nostre aziende – prosegue il presidente Schiavo – sono testimonial non solo di interessi particolari, considerate le ricadute sociali che generano sul territorio. Per questa ragione non possiamo lesinare sulla qualità che offriamo, anzi. Con la formazione continua dobbiamo essere in grado di competere senza timori. Unendo l’unicità e la ricchezza del nostro territorio alla qualità dei servizi otterremo buoni risultati».

Nessuna tolleranza inoltre per chi nel settore pratica o favorisce sommerso e abusivismo: «Tali situazioni generano lavoro nero, scarsa qualità, mera speculazione e non favoriscono talvolta la
sicurezza. È nostro compito incidere con tenacia alla sensibilizzazione degli enti sul tema per ottenere quella attenzione necessaria a contrastare questi fenomeni di alterazione del mercato».