Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno nasce nel 1971 come movimento che raggruppa gli imprenditori under 40, con la voglia di crescere e confrontarsi, di fare rete per divenire agenti del cambiamento nel contesto in cui operano e vivono.
Questa mattina ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma per il Cinquantennale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno.
«Un anniversario importante in un momento storico così delicato – ha affermato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, Marco Gambardella – comporta una responsabilità ancora maggiore per noi giovani imprenditori. Siamo di fronte a uno scenario di grande incertezza. Ci aspettano sfide importanti. Una su tutte, il Recovery Fund, le cui risorse stanziate rappresentano un’occasione unica per il rilancio del Sud. Occorrono strategie chiare e lungimiranti per rendere il nostro territorio più efficiente, green e competitivo».
Nel corso della conferenza Maria D’Amico, Consigliere delegato al marketing e comunicazione del Gruppo Giovani Imprenditori salernitano, ha presentato il logo del cinquantennale, realizzato per l’occasione da FG Industria Grafica.
È stato altresì illustrato il programma delle iniziative che si svolgeranno nel corso dell’anno. Tra queste: Young Business Stories – format di comunicazione dedicato al racconto di storie di successo imprenditoriale in cui i giovani imprenditori di tutta Italia si confronteranno sulla particolare situazione attuale, approfondendo i temi di maggior rilevanza per lo sviluppo delle imprese: digitalizzazione, innovazione, sostenibilità, internazionalizzazione, formazione.
Il primo appuntamento, in programma il 3 febbraio p.v., sarà incentrato su “Storie di trasformazione digitale: resilienza e crescita grazie alle nuove tecnologie”. Interverranno: Marco Gambardella, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Salerno; Marco Da Rin Zanco Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Belluno Dolomiti e CEO Larin Group e Nicola Savino Consigliere delegato alla Digitalizzazione Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Salerno e CEO Savino Solution Srl. Modereranno i lavori Giuseppe Alviggi e Antonio Del Vecchio, componenti del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Salerno.
In programma, poi, un evento sulla rappresentanza confindustriale in cui, attraverso le testimonianze dei Past President del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Salerno, si cercherà di analizzare come siano cambiati il mondo dell’impresa e il sistema della rappresentanza in questi anni.
Le celebrazioni si concluderanno alla fine del 2021 con un evento di beneficenza. Come da tradizione, i Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, attraverso azioni concrete, testimonieranno il profilo e la valenza sociale dell’impegno imprenditoriale nella quotidianità della comunità.
«Il Gruppo Giovani Imprenditori è una “palestra” – ha sottolineato Andrea Prete, Presidente di Confindustria Salerno – in cui si impara a stare insieme e a fare networking. Chi fa associazionismo conosce le problematiche e le potenzialità che caratterizzano le imprese, le rappresenta e incide sul dibattito e sulle scelte che riguardano il nostro territorio. Confindustria, dunque, non può fare a meno dell’entusiasmo e dalla capacità di saper guardare al futuro dei giovani imprenditori».
«La nostra comunità – ha fatto eco Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria – ha in questo momento la straordinaria esigenza di sentirsi compatta, solida davanti alle molte complessità che sta vivendo. Come imprenditori dobbiamo avere il coraggio di affrontare i cambiamenti, spingendo tutti gli altri a seguirci, diventando un esempio di come si possano fronteggiare con pragmatismo le difficoltà più aspre trasformandole nelle più grandi opportunità.
Noi Giovani Imprenditori abbiamo il compito di custodire la nostra Associazione e di proporre una nuova spinta propulsiva che risponda ai bisogni dell’industria.
Il nostro movimento è una fucina di leve della seconda manifattura europea, con la determinazione di non perdere questa posizione e far prosperare una delle sette economie globali, con l’aspirazione di contribuire al benessere dei propri concittadini.
Per esempio, i Giovani Imprenditori insieme ad altre 12 associazioni datoriali giovanili hanno creato “IMPatto Giovani”, l’alleanza delle categorie produttive, oltre 100 mila persone che presto presenteranno alle istituzioni il proprio contributo per far tornare a crescere il nostro Paese. Lo facciamo perché il nostro business è qui in Italia vogliamo che lo sia ancora per molti anni. E lo facciamo perché crediamo nel domani che il piano NGEU potrà assicurare».