Al The Church Palace di Roma l’evento, patrocinato dall’Università Roma Tre e da Unindustria, e organizzato dalla Concilia Lex S.p.A., organismo di mediazione autorizzato dal Ministero della Giustizia
Fornire una fotografia completa della situazione attuale della mediazione in Italia e delle prospettive future, alla presenza di esperti del settore legale, rappresentati della politica e delle istituzioni, del mondo accademico, imprenditoriale e associativo.
Questo l’obiettivo della III Giornata Nazionale della Mediazione Civile e Commerciale, in programma venerdì 12 ottobre, dalle 15 alle 18, al The Church Palace di Roma. L’evento, patrocinato dall’Università Roma Tre e da Unindustria, è organizzato dalla Concilia Lex S.p.A., organismo di mediazione autorizzato dal Ministero della Giustizia, presente con circa 50 sedi in tutta Italia, e particolarmente attiva sin dalla sua fondazione nella promozione di iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della mediazione.
Nel corso dell’appuntamento, moderato dal vicedirettore del Sole 24 Ore Alessandro Plateroti, si rifletterà sullo stato della mediazione, strumento capace di snellire la macchina giudiziaria italiana. La lentezza della giustizia, infatti, incide sull’andamento dell’economia. La mediazione (nel 2017 – fonte ministeriale – si è registrata una crescita delle domande depositate per disposizione del Magistrato), consente di risolvere le controversie in tempi rapidi e a costi contenuti. Stando ai numeri di Concilia Lex, la mediazione è sempre più digitale: nei primi tre mesi dell’anno sono cresciute le istanze online (+50%) e le mediazioni telematiche, triplicate rispetto allo stesso periodo del 2017.
Dopo il successo delle prime due edizioni, tenutesi rispettivamente a Napoli e a Firenze, la Concilia Lex ha deciso di riproporre l’iniziativa che, grazie al contributo autorevole di esperti di diversi settori, consentirà di far conoscere a centinaia di addetti ai lavori (mediatori, avvocati, professionisti) gli sviluppi futuri della mediazione. A tal proposito, la partecipazione di esponenti del Governo, aiuterà a sciogliere i nodi relativi alla possibile estensione dell’obbligatorietà della mediazione ad altre materie e delineare il futuro dello strumento.
Oltre ad Alessandro Plateroti, hanno già confermato la loro adesione: professore Angelo Danilo De Santis, docente di Diritto Processuale Civile dell’Università degli Studi Roma Tre e formatore in materia di Mediazione Civile e Commerciale, la professoressa Paola Lucarelli, docente di Diritto Commerciale all’Università di Firenze, l’avvocato Antonio Matonti, delegato agli affari legali di Confindustria, il senatore Francesco Urraro, membro della Commissione Giustizia del Senato, l’avvocato Massimiliano Cesali, presidente nazionale Movimento Forense, l’avvocato Paola Moreschini, esperta di ADR e componente del direttivo dell’IICL Istituto Italiano di diritto collaborativo, l’avvocato Ilaria Pagni, docente diritto processuale civile Università degli Studi di Firenze e il dottor Fabrizio Pasquale, Giudice del Tribunale di Vasto.
L’evento darà diritto al riconoscimento di tre crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Avvocati.