Inail, premiata come Pa più social

youtube inailLo Smau di Bologna ha tributato alla pubblica amministrazione il Premio Innovazione per il numero delle visualizzazioni e quello dei video caricati sul canale Youtube, riconoscimento che sarà ritirato nel corso della manifestazione il 9 e 10 giugno prossimi

 

In questi giorni il canale Youtube Inail sta raggiungendo i 1100 iscritti. Questo significa che 1100 utenti, oltre quelli che giornalmente accedono ai filmati, hanno chiesto di essere puntualmente informati sulla pubblicazione di nuovi video nelle playlist del canale.

 

Nato nel dicembre 2010 dal desiderio del mio collaboratore, Paolo Marcucci, e dal mio di sperimentare nuove strade della comunicazione pubblica, ora anche grazie al Premio Innovazione che ci è stato assegnato dallo Smau Bologna e che ritireremo durante la manifestazione il 9 e 10 giugno prossimi, è diventato una realtà di riferimento anche per le altre pubbliche amministrazioni che intendano percorrere nuove vie per rapportarsi a una utenza sempre più esigente e qualificata. 

 

La sperimentazione “social” era iniziata l’anno prima, quando avevo iscritto l’Inail, a quel tempo come Ufficio Stampa dell’Istituto, a tutti i social esistenti, e nel tempo l’esperienza è diventata sempre più interessante, con interventi “sul campo” per supportare con i social momenti topici nella vista dell’Istituto.
Con il tempo, e il passaggio della gestione dei social alla nuova Direzione Centrale Pianificazione e Comunicazione, il processo è stato riconosciuto e oggi ha una sua struttura e definizione precisa, che comunque è figlia della sperimentazione e della esperienza fatta precedentemente. E ci stiamo aprendo ai nuovi “media sociali”: è di questi giorni l’apertura del canale Telegram dell’Istituto.

Per quanto riguarda il canale Youtube, quello che premia particolarmente l’impegno è il numero delle visualizzazioni e il numero dei video caricati.

 

Ad oggi il dato di Inail a confronto con quello di altre pubbliche amministrazioni fra le più attive sui social è questo:
• Inps – 2.640 iscritti – 481.044 visualizzazioni – Data iscrizione: 02 novembre 2012

• lapachesivede – 923 iscritti – 491.195 visualizzazioni – Data iscrizione: 28 giugno 2009

• MinisteroSalute – 1.424 iscritti – 544.167 visualizzazioni – Data iscrizione: 25 novembre 2009

• Inail – 1.098 iscritti – 890.442 visualizzazioni – Data iscrizione: 10 dicembre 2010

 

La banca dati conta attualmente 2.736 video. Come pubblicato dal Corriere delle Comunicazioni già due anni fa «…Youtube Inail… rappresenta una realtà unica nel campo della PA e dell’informazione istituzionale, e molto probabilmente il canale Inail è la più grande videoteca dedicata alla sicurezza sul lavoro in Italia».
Il nostro canale va dai Tg nazionali e locali ai video “educativi”, ai “corti” premiati in manifestazioni nazionali e che affrontano temi affini alla attività dell’Istituto, ai video delle performance degli atleti paralimpici “targati” Inail.
Una playlist fra le più interessanti è quella che raccoglie i filmati storici dell’Istituto, che ci parlano di una Italia di tanti anni fa e di mestieri che forse oggi non esistono più. Sono documenti importanti per la storia del lavoro, spesso utilizzati da ricercatori e tesisti, per studiare attività oggi scomparse, o per ricostruire ambienti di lavoro in relazione al rischio e alla sicurezza.

Altra playlist molto visitata è quella di Napo. Appartengono a questa serie, ad oggi, 23 video realizzati in animazione computerizzata. Il personaggio principale – Napo – e i suoi compagni comunicano senza utilizzare le parole e affrontano i diversi problemi legati alla sicurezza. Sollevano domande e stimolano il dibattito su aspetti specifici della sicurezza sul luogo di lavoro, dalle sostanze chimiche al rumore, dallo stress all’elettricità. Il Consorzio Napo, formato da HSE (UK), DGUV (Germania), INAIL (Italia), INRS (Francia) SUVA (Svizzera) e AUVA (Austria), è stato creato nel 1992 per arrivare a sviluppare, con il supporto della Commissione europea e dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, una serie di video con un forte impatto comunicativo, adatti a tutte le tipologie di pubblico.
In questi anni si è continuato nella ricerca e nel recupero di video, in modo particolare di quelli precedenti la nascita del canale. L’attività giornaliera di monitoraggio ha fatto crescere sia i contatti, sia gli iscritti, e il Youtube Inail è sempre più punto di riferimento anche per il reperimento di video storici, che sono stati richiesti anche dalla Rai per i propri programmi.

Naturalmente non si vive solo di passato, ma anche di obiettivi e prospettive future. La nuova frontiera che cerchiamo di raggiungere è quella della produzione: audio e video news, utilizzando tutte le possibilità che lo strumento Youtube offre a una Pubblica Amministrazione che vuole essere sempre all’avanguardia nel suo rapporto con la rete.