Banca Campania Centro sempre più protagonista dell’ecosistema dell’innovazione del territorio, grazie anche alla partnership con iniziative di grande valore come il Premio Best Practices per l’Innovazione di Confindustria Salerno e la valorizzazione dei comparti strategici del sistema produttivo campano
In occasione dell’ultima edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione di Confindustria Salerno, a rappresentare la Banca e a portare la testimonianza dell’attenzione costante alle esigenze del territorio il Presidente Camillo Catarozzo, il Direttore Generale Fausto Salvati e i consiglieri del CdA Federico Del Grosso, Linda Fereoli e Amabile Guzzo.
«Insieme al Club Kairòs Giovani Soci di Banca Campania Centro – ha spiegato Camillo Catarozzo, Presidente di BCC – la Banca sta cercando di coinvolgere i giovani in un ampio progetto culturale per avvicinarli ad una cultura d’impresa diversa, più innovativa e stimolante.
Come sistema di credito cooperativo stiamo pensando ad un fondo di investimento ad impatto sociale come venture capital per le startup.
Inoltre, siamo in contatto con il mondo universitario e, in particolar modo, con l’Università degli Studi di Salerno per dar vita a percorsi specifici sulla creazione d’impresa. Attraverso la Fondazione Cassa Rurale Battipaglia stiamo puntando poi alla valorizzazione del capitale umano del territorio, attraverso borse di studio e progettualità in linea con la mission del rafforzamento dell’identità e dei valori delle città in cui opera Banca Campania Centro». Per sottolineare ancora di più il legame di Banca Campania Centro con il territorio e la volontà di diventare sempre più il fulcro portante delle sue principali attività economiche, l’agronomo Pietro Di Benedetto, Advisor di Banca Campania Centro, ha partecipato alla tavola rotonda “Agritech – In campo l’innovazione” del Premio Best Practices per l’Innovazione.
Dando rilievo a un settore trainante per l’economia campana, Di Benedetto ha sottolineato: «Quando parliamo di Agritech non parliamo di futuro, ma di presente. L’agricoltura della Campania, così come quella della provincia di Salerno, è un’agricoltura d’élite che punta a mercati esigenti. Di conseguenza, tale settore ha necessità di strumenti d’avanguardia come la digitalizzazione delle informazioni, l’automatizzazione dei processi e del controllo qualità. Si tratta, però, di prodotti e servizi costosi e l’azienda agricola ha bisogno di essere affiancata da un istituto come il nostro per sostenerli. La figura dell’Agronomo Advisor, inoltre, è fondamentale per creare un solido collegamento tra azienda agricola e banca tale da definire gli strumenti che le consentono di perseguire i suoi obiettivi di sostenibilità sociale, economica e aziendale».
Le attività di Banca Campania Centro sono costantemente improntate a una migliore crescita economica e produttiva del territorio e al sostegno delle idee imprenditoriali giovanili, dando loro forza per investire nel posto in cui nascono.
Interessante è stata la partecipazione dei Giovani Soci di Banca Campania Centro all’hackathon del Premio Best Practices, una sfida lanciata per trovare soluzioni innovative attraverso l’uso di tecnologie AI – Artificial Intelligence. Guidati dal Presidente Francesco Sagarese, i giovani hanno portato le loro conoscenze nei gruppi di lavoro.