Innovazione, il Premio Best Practices di Confindustria Salerno fa 13

Aperta la call per partecipare alla competizione. C’è tempo fino all’8 novembre per presentare il proprio progetto sul sito dedicato e accedere, così, alla finale del 5 e 6 dicembre prossimi alla Stazione Marittima di Salerno. Le novità dell’edizione 2019 raccontate dal presidente del Gruppo SIT Edoardo Gisolfi

 

Presidente, è aperta la call per partecipare alla XIII edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione: le aziende potranno iscriversi fino all’8 novembre. Vogliamo ricordare quali sono i requisiti per partecipare?
Connettere persone e idee per favorire lo sviluppo tecnologico del sistema imprenditoriale è la mission cui il Premio Best Practices per l’Innovazione cerca di adempiere dal 2006. Ben 13 anni in cui il Premio ha saputo essere il “luogo” in cui domanda e offerta di innovazione si incontrano, promuovendo sinergie che, via via, hanno costruito un ecosistema che, partito da Salerno, si è irradiato lungo tutto il Paese e che ha dato vita a tante nuove idee e, con esse, a tante nuove iniziative imprenditoriali.
Anno dopo anno, con nuovi partner, eventi mirati, community e momenti di confronto, il Premio continua a fare la sua parte nel promuovere la “cultura” dell’innovazione, contando anche sulla collaborazione del Comitato Piccola Industria e del Gruppo Giovani di Confindustria Salerno.
Con un’attenzione strategica all’open innovation, il Premio – diventato un punto di riferimento nel sistema Confindustriale nazionale – ha coinvolto circa 1200 tra aziende e startup, protagoniste di casi concreti di innovazione, contribuendo a creare, insieme a numerosi e qualificati partner, un vero e proprio ecosistema, in cui ciascuna forza agisce in vista di un condiviso risultato finale dando il massimo in virtù del proprio ruolo e delle proprie competenze. Anche quest’anno abbiamo portato il Premio in giro per l’Italia: sono state circa una dozzina, infatti, le tappe regionali e nazionali del road show di presentazione che ci ha visti ospiti a Vicenza, Parma, Roma, Milano, Lecce, Pescara-Chieti, Cosenza, e altre ancora ne seguiranno.
Possono partecipare al Premio sia aziende di servizi – per progetti innovativi realizzati per propri clienti o per nuovi prodotti/servizi innovativi immessi sul mercato, con evidenza dei risultati – sia imprese manifatturiere, per innovazioni interne di processo e/o prodotto, ma anche singoli individui, team proponenti idee d’impresa, startup e spin-off universitari.

Tra le novità di quest’anno, una nuova sezione dedicata alle Startup e all’Economia del Mare.
Sì, l’intenzione è quella di dare risalto alla scoperta di un settore, ampio e variegato al suo interno, con tanti e interessanti sbocchi professionali per le giovani generazioni. In ragione della presenza di Confindustria Salerno nel gruppo di lavoro dell’iniziativa comunitaria URBACT BluAct, si è pensato dunque di organizzare una sezione del Premio rivolta a startup proponenti progetti sui temi dell’economia del mare: Ambiente marino e fascia costiera; Biotecnologie blu; Energie rinnovabili dal mare; Risorse abiotiche marine; Cantieristica e robotica marina; Skills & Job; Infrastrutture di ricerca; Sostenibilità e usi economici del mare. Ci aspettiamo l’adesione di tante startup desiderose di far scoprire la propria rotta verso l’innovazione.

Confermato invece l’Hackathon Young Talent, ma con qualche variazione.
Anche quest’anno, durante l’evento finale del 5 e 6 dicembre 2019, Confindustria Salerno, in collaborazione con SELLALAB Gruppo Banca Sella, Green Generation Hub e l’Università degli Studi di Salerno, organizzerà l’Hackathon Young Talent. La competizione vede studenti e dottorandi di informatica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, economia aziendale, comunicazione e management d’impresa, cimentarsi nella soluzione delle challenge aziendali, per individuare – opportunamente assistiti nel lavoro di gruppo – strategie innovative funzionali al servizio di esigenze reali, evitando così sprechi di risorse e di tempo. La novità di questa quarta edizione, in preparazione della competizione finale, consiste nell’organizzazione di incontri propedeutici presso le aziende coinvolte, così da lavorare in modo più strutturato ed efficace all’individuazione della soluzione, che sarà poi ulteriormente definita e dettagliata in occasione dell’hackathon.
Gli elaborati prodotti dai team saranno illustrati alla platea il 6 dicembre pomeriggio, al termine delle presentazioni dei progetti di imprese e startup partecipanti alla XIII edizione del Premio Best Practices per l’innovazione.