Internazionalizzazione, il Voucher del Mise per le Pmi

VOUCHER INT 11SETTCaratteristiche, scopi e finalità dell’agevolazione per l’internazionalizzazione delle imprese messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico meglio chiariti nel corso dell’incontro in Confindustria Salerno

Si è svolto stamattina – 11 settembre 2015 – in Confindustria Salerno il seminario tecnico di presentazione del “Voucher per l’internazionalizzazione”, misura agevolativa voluta dall’Esecutivo per sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di penetrazione e consolidamento nei mercati internazionali, anche attraverso l’inserimento in azienda di “Temporary Export Manager”.
Ad aprire i lavori l’ingegnere Nicola Scafuro, vicepresidente di Confindustria Salerno con delega all’Internazionalizzazione, che ha sottolineato come per le imprese oggi sia fondamentale non solo internazionalizzare ma farlo avvalendosi di professionalità capaci di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri con competenza. «Oggi più che mai le aziende hanno necessità di contenere i costi fissi, pur dovendo affrontare un intenso lavoro per la penetrazione e l’affermazione sui mercati esteri. L’opportunità offerta dal voucher di 10.000 a fondo perduto per servirsi della consulenza di un Temporary Export Manager è, quindi, una valida soluzione che permette all’azienda di utilizzare risorse altamente qualificate solamente per il tempo necessario a migliorare la propria formazione e la propria performance in termini di internazionalizzazione. Ci auguriamo che la cultura di impresa delle nostre aziende, e con essa il fatturato, possano crescere anche grazie a questo strumento».

A rappresentare Assindustria Salerno Service, la società di servizi di Confindustria Salerno fornitrice di servizi di export management, accreditata dal Ministero dello Sviluppo Economico, il suo amministratore unico Alessandro Sacrestano: «Confindustria Salerno – attraverso il suo braccio operativo Assindustria Salerno Service – offre alle imprese che vorranno avvalersene tutta l’assistenza tecnica necessaria per ottenere e “gestire” l’erogazione del voucher, garantendo qualità e competenza per tutta la durata del processo».

A chiarire poi gli aspetti operativi della misura agevolativa dottoressa Barbara Clementi, Dirigente Divisione V Partenariati e Strumenti Finanziari per l’Internazionalizzazione, Ministero per lo Sviluppo Economico che ha ribadito come la ratio del voucher si sostanzi nel voler migliorare la “formazione” delle PMI nell’approccio ai mercati esteri: «Siamo convinti che l’ingresso di un Export Temporary Manager in azienda sia utile per affiancare e sostenere soprattutto quelle imprese che credono e investono nel processo di internazionalizzazione. Non è quindi un contributo a pioggia visto che l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che, per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio deve essere, pertanto di almeno 13mila euro). Il Governo crede nelle capacità delle sue aziende e della misura che ha messo in campo».

Tutte le informazioni relative al bando sono disponibili al link (https://exportvoucher.mise.gov.it).