Aerospazio, turismo, Zes e sostenibilità: finanziamenti ed erogazioni per la crescita e la valorizzazione dei comparti strategici del sistema produttivo campano
Un supporto concreto alla ripresa economica, in stretta correlazione con il PNRR. Questo l’obiettivo del primo gruppo bancario italiano: con traguardo al 2026, Intesa Sanpaolo ha programmato erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle Pmi. La Banca ha inoltre già accompagnato oltre 8.000 imprese clienti ad aggiudicarsi bandi pubblici collegati al PNRR, mettendo a disposizione consulenza specialistica e la piattaforma digitale Incent Now.
«Intesa Sanpaolo è sempre al fianco delle imprese del Sud, grazie anche agli accordi con Confindustria», sottolinea Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo. «Appena tre mesi fa ha rinnovato la collaborazione più che decennale con Confindustria, sottoscrivendo un protocollo che mette a disposizione 10 miliardi di euro per le aziende campane». Ma gli interventi e il supporto abbracciano ambiti diversi e tutti di strategico interesse per le imprese. «La valorizzazione delle sinergie con gli imprenditori campani passa anche dal sostegno al Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania – continua Nargi – con il quale la Banca ha siglato lo scorso anno un accordo biennale per accelerare la crescita delle imprese del settore attraverso la promozione e la valorizzazione di progetti innovativi». Un altro tassello importante è rappresentato dal sostegno di Intesa Sanpaolo alle ZES. Nel novembre scorso è stato presentato il nuovo piano di valorizzazione delle Zes istituite nel Sud, e delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) in fase di realizzazione nel Centro-Nord che prevede un plafond di 5 miliardi di euro dedicato agli insediamenti produttivi e alle opere di adeguamento infrastrutturale. In agenda anche un roadshow internazionale per attrarre capitali dall’estero e un programma di attività di reshoring. Le imprese che investiranno all’interno di ZES e ZLS potranno beneficiare di una linea di finanziamento ad hoc con tasso d’interesse agevolato e un desk di supporto dedicato. Un piano ambizioso sostenuto anche da accordi di collaborazione sottoscritti con le Autorità di Sistema Portuale (Puglia, Trieste e Venezia) e con i Commissari Straordinari delle ZES (Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo). E per il Turismo, settore trainante del Mezzogiorno, Intesa Sanpaolo ha sempre rappresentato un rifermento importante. All’inizio del mese è stato presentato un piano da 10 miliardi di nuovo credito per il settore, di cui 3 a favore del Sud. Per riqualificare le strutture, migliorare la ricettività e puntare a una consistente riduzione dell’impatto ambientale. Senza tralasciare la digitalizzazione che consentirà l’accesso a tutti i canali comunicativi con i potenziali clienti. «La Campania e il Sud vivono una rinascita importante: occorre potenziare le capacità di ricezione e di mobilità sul territorio, se si vuole essere potenti attrattori di turisti». Un’ultima considerazione è sull’accelerazione della crescita sostenibile delle imprese. I laboratori ESG di Intesa Sanpaolo presenti a Napoli, Bari e Palermo sono espressione dell’impegno pionieristico della Banca sul tema. «Quest’iniziativa – conclude Nargi – punta a sostenere gli investimenti per i processi di transizione ambientale, digitale e di governance. Abbiamo messo a disposizione 500 milioni di euro nell’ambito del programma “Motore Italia” per favorire tale scopo. In ogni caso siamo pronti per accompagnare le aziende del nostro territorio in tutti gli ambiti e per tutte le esigenze, offrendo consulenza e soluzioni a 360 gradi».