Inverno e pelle: come intervenire

antonio di pietro 108x108Utili e semplici consigli per ripararci dai danni della stagione fredda

Durante l’inverno la pelle deve affrontare molti agenti: freddo, vento, neve e l’aumento dell’inquinamento. Questo porta alcune problematiche, tra cui una maggiore secchezza dell’epidermide dovuta all’evaporazione più intensa dell’acqua, un deficit nutritivo causato dal rallentamento della microcircolazione e ad esempio la couperose creata dal passaggio da ambienti freddi ad ambienti riscaldati che produce nei vasi sanguigni effetti continui di vasodilatazione e di vasocostrizione.

Il risultato è un invecchiamento precoce della pelle, che richiede quindi cure più costanti e attenzioni maggiori verso quei gesti che quotidianamente si compiono per la detersione e l’idratazione della pelle.

Le primissime difese ci vengono fornite da frutta e verdura che contengono sostanze in grado di migliorare l’elasticità dei tessuti, contrastando le conseguenze del freddo.

Tra gli alimenti più utili per la pelle c’è il kiwi, ricchissimo di vitamina C, di grande importanza per la produzione di collagene, una proteina strutturale che rende la cute levigata ed elastica. Altri frutti importanti per l’epidermide sono le arance, per il loro notevole contenuto di vitamina C, e i frutti di bosco (mirtilli, ribes nero, lamponi) che, grazie alla grande presenza di flavonoidi e antocianosidi, combattono le alterazioni del microcircolo, principale causa di secchezza cutanea e couperose.

Fra le verdure amiche della pelle ci sono invece peperoni verdi, zucche, cavoli e pomodori.
La pelle deve inoltre essere sempre accuratamente pulita senza esagerare con i lavaggi ma scegliendo detergenti poco schiumogeni che aiutino a nutrire la pelle. Il freddo inoltre interferisce anche con il ricambio delle cellule morte che si depositano sullo strato superficiale dell’epidermide, ostruendo i pori e conferendo un aspetto opaco. Per ridare luce alla pelle e riconquistare un bel colorito una volta al mese si può ricorrere a soft peeling con alfa o beta idrossiacidi (molto delicati). 

Infine, nei mesi più freddi è consigliabile utilizzare sieri e creme rigeneranti contenenti fospidin, glucosamina, vitamina E e flavonoidi. Non bisogna trascurare infine le labbra, evitando la loro disidratazione. Gli sbalzi termici e l’abitudine ad inumidirle con la lingua le mette a serio rischio di screpolature e irritazioni.

Sono molto utili i balsami a base di cere, vitamina F e C, fospidin che andrebbero applicati più volte al dì nelle giornate più umide e fredde.