Investire in cultura e formazione per rilanciare il Sud

Marco Gambardella, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno

I Giovani Imprenditori first mover del cambiamento necessario a migliorare il futuro delle aziende, della società e del Pianeta

 

Fare bene un prodotto o offrire un buon servizio, non è più sufficiente per competere sul mercato. Oggi è sempre più necessario infatti farlo in modo responsabile: è questo il messaggio che i Giovani Imprenditori hanno lanciato dal 38° Convegno di Capri, organizzato dal Comitato Interregionale del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori di Confindustria (GISUD).

Tra workshop tematici, incontri e contest dedicati alle startup, i tre giorni capresi si confermano una fucina di visioni e di proposte che i Giovani Imprenditori di tutt’Italia mettono a disposizione del sistema e del Paese.

Viviamo in un’epoca in cui rendere il proprio business sostenibile non è più un optional ma un imperativo al quale è impossibile derogare. Le aziende di qualsiasi settore sono sotto la lente di ingrandimento di consumatori, governi e stakeholders per adottare pratiche sempre più sostenibili, innovative e inclusive. In questo scenario mutevole e ipercompetitivo, il contributo dei Giovani Imprenditori può essere determinante. Siamo chiamati a mettere a frutto le nostre competenze e far valere quella freschezza di idee che – a mio avviso – rappresenta la nostra vera marcia in più. Possiamo e dobbiamo porci un obiettivo: diventare first mover nei settori cardine dell’innovazione, della sostenibilità e della ricerca. Serve un cambio di passo e di mentalità che solo i giovani possono avviare, rilanciare e sostenere. Per realizzarlo, è necessario riconfigurare la spesa pubblica per rispondere alla crisi energetica e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale. In questa prospettiva, mi auguro che le tante proposte e gli stimoli di #Gisud trovino l’eco che meritano nelle sedi istituzionali preposte.

Il nostro Paese ha necessità di investire di più in cultura e formazione, per fornire agli studenti e agli #Under30 le skills richieste dal mercato del lavoro e permettere ai giovani di restare nel proprio territorio. Soprattutto al Sud.

Non a caso, i Gruppi Giovani Imprenditori lavorano da tempo a stretto contatto con le scuole, le Università e gli enti di formazione. Nella provincia di Salerno, il Gruppo GI ha contribuito alla nascita della Fondazione ITS Te.La., promossa da Confindustria Salerno e sostenuta da un ampio e qualificato partenariato per offrire percorsi di formazione tecnica specialistica, il cui primo corso in Agri-Food Tech 4.0 è ai nastri di partenza. Lavoriamo con i giovani e per i giovani proprio per dimostrare alle nuove generazioni che l’impresa genera valore e che un futuro nel proprio territorio è possibile. Innovazione, sostenibilità e formazione sono elementi che devono procedere di pari passo.

Il progresso tecnologico, economico e sociale non può realizzarsi se non attraverso un impatto positivo sulle tre direttrici people, planet e profit – come ribadito nell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Possiamo fare la differenza solo lavorando insieme e integrando la tecnologia nella strategia economica e negli obiettivi di sostenibilità.

I Giovani Imprenditori vogliono crescere e portare avanti questi cambiamenti epocali che contribuiranno a migliorare il futuro delle nostre aziende, della nostra società e del nostro Pianeta. Insieme, come sempre, possiamo raggiungere ogni meta.