Organizzatrici di nozze favolose, Serena Ranieri, Silvia Bacchi e Ilaria Guarino quest’anno saranno le referenti per l’organizzazione IWA – Italian Wedding Award per le regioni Campania e Molise
Da qualche anno attorno al destination wedding – fenomeno che coinvolge chi decide di inscenare le proprie nozze all’estero – si è creata una vera e propria professione che esige bravura, estro e versatilità. Se l’idea è quella di regalarsi un matrimonio all’italiana, trascorrendo in luoghi di incanto qualche giorno insieme a parenti e amici, allora – da qualunque latitudine si provenga – un buon investimento sarà delegarne l’organizzazione alla Italian Event Planners, ovvero a Serena Ranieri, Ilaria Guarino e Silvia Bacchi.
Serena – perito informatico e studi in economia – è una donna “Artemide” in piena regola. Nel 2009, dopo aver gestito per qualche anno un negozio di arredo nautico in Costa Smeralda e aver curato l’organizzazione di eventi per la sede romana di Confcommercio, decide di rimettersi in viaggio per seguire l’amore fino in provincia di Salerno e cambiare pelle ancora una volta. Con animo guerriero e capacità di mobilitare altre donne attorno a un’idea di lavoro che “vede” vincente, nel 2011 dà vita alla Italian Event Planners insieme con Ilaria, tornata dalla California con la voglia aumentata di ritrovare se stessa.
Il destino, in quel momento, per loro due si chiude, diventando sentiero distinto e direzione sicura. Destination wedding, per l’appunto. Oggi l’agenzia – diventata un franchising con sedi in Campania, Toscana, Puglia, Piemonte e California – organizza eventi unici, che siano sotto il cielo di luci della Costiera Amalfitana, con vista perdifiato tra i vigneti toscani o nelle masserie di antico fascino in Puglia. Serena, Ilaria e Silvia – quest’ultima entrata in squadra nel 2016 – sono formidabili nel farlo, ma non è così semplice come si potrebbe immaginare.
Per riuscire bene nel destination wedding non basta avere solo buon gusto e pazienza. Ci vuole molto di più. Occorre narrazione visiva per disegnare cerimonie sul mare e farlo gestendo budget complessi in poco, a volte pochissimo, tempo, senza rifugiarsi mai nei cliché e nelle soluzioni buone per tutti.
Chi è capace di mettere bellezza, accoglienza, viaggio e sogno insieme, è molto più di una planner che “mette i fiocchetti alle cose”. È una professionista sapiente che per gli sposi esalta il fascino della meta, proiettando su di essa le emozioni e i significati del giorno più bello della vita di una coppia. È colei che crea l’aura del grande evento, che ne tratteggia lo stile, trasversale e crossover, che resterà indelebile a cerimonia finita.
Ci vuole personalità per un perfetto destination wedding e le tre amiche ne hanno. Festa dentro e tre caratteri diversi – immaginazione (Serena), cura (Ilaria), parola (Silvia) – accomunati da tanta femminilità. La loro bravura è tale che, quest’anno, saranno le referenti per l’organizzazione IWA – ITalian Wedding Award per le regioni Campania e Molise. Saranno loro tre, infatti, a selezionare il meglio nel settore del matrimonio italiano che gareggerà per la notte dei primati che si terrà il prossimo inverno a Venezia.
Organizzatrici di nozze favolose, ma anche ambasciatrici di bellezza. I matrimoni delle Italian Event Planners sono, infatti, innanzitutto disegni di promozione economica e culturale che raccontano luoghi e modi autentici del buon vivere italiano.
L’ultima ambizione delle planners è quella di far conoscere – fuori dei confini delle riviste patinate – le ricchezze di Praiano, un angolo di blu in cui l’agenzia sta avviando un progetto di albergo diffuso per far vivere agli ospiti stranieri un’esperienza magnifica e far scoprire loro che la regalità non è necessariamente mondana. Più spesso è natura, è compostezza, è vero lusso che avanza a passo leggero.
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