Cresciute del 20% le presenze al Marina d’Arechi, con un significativo incremento di richieste di ormeggio da parte di diportisti provenienti da Campania, Puglia, Lazio e Nord Italia. Entusiasta la manager del Marina Anna Cannavacciuolo: «Il settore sta vivendo un momento di ripresa forte e noi ci siamo fatti trovare pronti»
Dottoressa Cannavacciuolo, la stagione estiva 2021 ha fatto registrare miglioramenti in termini di presenza rispetto allo scorso anno?
Assolutamente sì. Marina d’Arechi ha fatto registrare un +20% rispetto all’anno precedente, che pure era in crescita. Avevamo previsto che, dopo una situazione di crisi, ci sarebbe stata una grande ripresa e ci siamo preparati per essere pronti a questa fase di rinnovato interesse per il mare. Durante la scorsa estate abbiamo potuto verificare sia la ripresa del diporto internazionale, avendo ospitato numerosi superyacht di grandi dimensioni, sia quella del mercato nazionale, con un significativo incremento di richieste di ormeggio da parte di diportisti provenienti dalla Campania, dalla Puglia, dal Lazio e dal Nord Italia.
Il covid-19 vi ha cambiati? Ha trasformato l’offerta, i rapporti con la clientela, le priorità o cos’altro?
Il covid-19 non ci ha mai fermati. Nei mesi più difficili della pandemia abbiamo lavorato per presentarci al meglio alla ripresa estiva. Abbiamo migliorato gli accessi al Marina per renderli ancora più belli e funzionali, implementato l’offerta del food and beverage, con 6 ristoranti e bar a disposizione dei nostri diportisti e di tutta la città, arricchito l’esperienza del port village con momenti di intrattenimento musicale e tante attività sportive all’aperto. La nuova frontiera della portualità turistica richiede un’offerta sempre più ampia e ricercata. Continuiamo dunque a lavorare affinché il Marina d’Arechi sia molto di più del solito ormeggio, diventando il punto di aggregazione preferito in cui trascorrere con grande piacevolezza il proprio tempo libero, in un contesto paesaggistico bellissimo. Credo che questa possa essere la vera essenza del turismo del mare capace di distinguerci.
La sostenibilità ambientale è nel DNA del Marina d’Arechi. Quali servizi green offrite al diportista che sceglie come approdo la vostra struttura?
La sostenibilità ambientale a Marina d’Arechi è vissuta come una sfida che assume carattere di priorità, non soltanto etica, per l’azienda, il suo management e i suoi azionisti. Il nostro marina nasce con una visione chiara di sviluppo che ha messo al centro alcuni valori imprescindibili: legalità, amore per il mare, per l’ambiente e per il proprio territorio. Volevamo un luogo che fosse ideato, progettato, costruito e gestito secondo un unico filo conduttore, che coniugasse innovazione tecnologica e piena sintonia con l’ambiente circostante. Abbiamo scelto accuratamente la localizzazione del marina, la sua conformazione, i materiali utilizzati nella sua realizzazione, le modalità di gestione e coinvolgimento della comunità portuale sempre mantenendo fermo il principio che il nostro ambiente è la nostra casa ed è il nostro valore aggiunto. Proprio in virtù dei servizi offerti al diportista e dell’attenta regolamentazione interna, abbiamo ricevuto recentemente il Premio CSRMed Ambassador “Campioni della Sostenibilità”, assegnato in occasione della 24ma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo dal Comitato organizzatore di CSR Med insieme con l’associazione promotrice “Spazio alla Responsabilità”.
Si è da pochi giorni concluso con successo il 5° Salerno Boat Show, che ha richiamato visitatori da diverse parti dell’Italia. Un evento per addetti ai lavori ma anche un momento di autentica promozione territoriale. I risultati vi hanno premiati.
Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in quest’ultima edizione del nostro Salerno Boat Show, in termini sia di visitatori, con circa 30.000 presenze, sia di feedback commerciali da parte degli espositori che hanno concluso durante l’evento importanti trattative. L’organizzazione del salone nautico presso una struttura come il Marina d’Arechi, con la possibilità di provare le imbarcazioni nel mare tra Amalfi e Positano, può contribuire alla creazione di quel valore immateriale, legato alle emozioni, in grado di attrarre sempre più appassionati verso il diporto e dare nuove opportunità di crescita alle tante imprese che operano nel settore. Da quest’anno il Salerno Boat Show rientra tra gli eventi promossi da Confindustria Nautica, in continuità con il Salone di Genova, allargando ulteriormente i propri orizzonti, per coniugare i temi del turismo del mare, con la promozione di una lunga filiera di attività economiche diffuse sul territorio, che vedono nel marina il proprio distretto di riferimento, in un ritrovato forte rilancio dello yachting italiano e internazionale. Siamo stati molto felici di ospitare il Presidente Saverio Cecchi all’inaugurazione, con il quale abbiamo avviato una collaborazione che siamo certi sarà proficua per l’intera filiera della nautica.