La nuova ristrutturazione edilizia: le novità legislative che facilitano gli operatori

L DANGIOLELLA WEBEliminato di fatto il vincolo della sagoma preesistente come prescrizione necessaria ai fini dell’inquadramento degli interventi di demolizione e ricostruzione nella categoria edilizia della ristrutturazione

 

Una delle figure più dibattute nell’ambito della normativa edilizia italiana, è quello della “ristrutturazione” di un fabbricato, con o senza demolizione.
Si tratta di interventi molto utilizzati dagli operatori vista la Legislazione che sempre di più ha favorito il ripristino e il riuso delle cubature esistenti, piuttosto che l’utilizzo di aree libere, specie in un Paese come l’Italia ove queste scarseggiano.

Una delle difficoltà in cui spesso ci si è imbattuti era data dal dubbio se la ristrutturazione con abbattimento e ricostruzione dovesse – o meno – rispettare la sagoma preesistente.
A questo proposito, c’era chi, sulla scorta della norma, riteneva che modificare la sagoma originaria snaturasse lo stesso concetto di ristrutturazione, e chi, invece, pensava che tale limitazione ingessasse gli operatori ed i progettisti.

Talune prese di posizione della burocrazia, poi (cfr. Circ. Min. Infr. 4174 del 7.8.2003) avevano addirittura aumentato la confusione.

Ora parrebbe — il condizionale è sempre d’obbligo con il Legislatore Italiano— che la questione si sia risolta, perché con la Legge n. 98 del 09.08.2013 sono stati modificati gli artt. 3 e 10 del DPR 380/01 (T.U. Edilizia).
Con il nuovo art. 3, comma 1, lett. d) del DPR 380/01 (Testo Unico sull’edilizia), così come modificato dalla L. 98/13, infatti, mantenendosi il vincolo secondo cui si deve ricostruire a parità di volume, è di fatto eliminato il vincolo della sagoma preesistente come prescrizione necessaria ai fini dell’inquadramento degli interventi di demolizione e ricostruzione nella categoria edilizia della ristrutturazione.

La norma, dunque, elimina dalla disposizione le parole “e sagoma” quale vincolo da rispettare assieme alla parità di volume in caso di ristrutturazione con abbattimento e ricostruzione.
Speriamo sia stata messa la parola fine a questa quasi amletica questione.