Necessario un team di persone appassionate, curiose e motivate dalla sfida. Nella riorganizzazione, il manager deve essere in grado di rompere gli schemi, gli ingranaggi esistenti e mantenere la linea.
Per realizzare una vera trasformazione digitale, è necessario un team di persone appassionate, curiose e motivate dalla sfida. È importante capire che un’organizzazione, oltre ad una chiara strategia tecnologica, ha bisogno di una strategia per le persone. La trasformazione digitale può essere dirompente per i clienti, i dipendenti e gli utenti finali. Attenzione all’impatto del cambiamento, o la vostra iniziativa può subirne le conseguenze.
Un possibile approccio potrebbe essere quello di abbracciare la metodologia Agile.
Questo approccio aiuta l’intero team non solo a pensare ad evoluzioni successive (sprint), ma anche a creare una cultura dell’apprendimento basata sul feedback passo dopo passo. La metodologia Agile mira a contrastare la logica dei processi lineari, con l’introduzione di piccoli gruppi chiamati “scrum” che lavorano su processi diversi della durata di due o più settimane chiamati “sprint” che permettono di valutare e rivalutare continuamente lo stato del progetto e la direzione stessa. Alla fine di ogni nuova evoluzione è importante analizzare cosa è andato bene e cosa è male. Questa fase del processo Agile si chiama Retrospettiva.
Promuovere la collaborazione tra i team
Spesso, durante la riorganizzazione, si “butta” la tecnologia addosso ai dipendenti senza aiutarli a capire i modelli, come utilizzarli e soprattutto senza la giusta incentivazione. Questo porta al malcontento e, in ultima analisi, la tecnologia non viene utilizzata come previsto. Mentre i team tecnologici sono focalizzati su aree e tendenze specifiche, è necessario creare team più trasversali che possano discutere di innovazione e rappresentare tutte le aree dell’azienda per favorire una maggiore collaborazione.
Ad esempio, i team di sviluppo nell’area tecnologica possono concentrarsi su come adottare un approccio agile ai diversi progetti e utilizzare la continuous delivery sui prodotti. Infine, condividere le best practice e coinvolgere le attività IT (DevOps). Tutte le aree possono contribuire all’innovazione dei processi interni e di come interagiscono all’esterno dell’azienda. Ad esempio, nella trasformazione digitale, l’area tecnologica è sempre più al centro delle dinamiche di business rispetto al passato.
Adottare una mentalità da startup
Far evolvere l’essere umano non è per manager deboli di cuore. Devi essere in grado di rompere gli schemi, gli ingranaggi esistenti e mantenere la linea. Una mentalità da startup aiuta e incoraggia la collaborazione tra i team creando gruppi di lavoro che si trovano a stretto contatto.
Una volta superati questi ostacoli, tutto può scalare e crescere anche a livello globale ed essere in grado di prendere decisioni rapide con la consapevolezza che tutte le aree dell’azienda possono seguire e cambiare rapidamente se necessario.