La protagonista della bella storia raccontata in questo film – di Grand Corps Malade e Mehdi Idir – sul mondo della scuola (tema quanto mai attuale in questo periodo) è Samia, una giovane ispettrice scolastica alle prime armi, che si trasferisce dal dipartimento francese dell’Ardèche nel municipio di Saint-Denis, per lavorare in una scuola media considerata molto problematica.
Qui, in un anno che trascorre intensamente nel cuore della scuola pubblica, Samia scopre i quotidiani conflitti per la disciplina e la realtà sociale che pesa sul quartiere, ma anche l’incredibile vitalità e l’umorismo degli allievi e della sua squadra di assistenti. Tra questi ci sono Moussa, il figo del quartiere, e Dylan, il burlone.
Samia si adatta velocemente e trova presto il modo di canalizzare l’energia degli elementi più irrequieti. La sua situazione personale complicata la avvicina naturalmente a Yanis, adolescente vitale e intelligente di cui ha compreso il potenziale.
Anche se Yanis sembra rinunciare a ogni ambizione nascondendosi dietro la sua insolenza, Samia investe tutta la sua energia per aiutarlo a tirarsi fuori dai guai e salvarlo da un fallimento scolastico annunciato, tentando in tutti i modi di spingerlo a proiettarsi verso un futuro migliore.