Se compare un colore bianco-giallo con striature frastagliate e si verifica il sollevamento e la friabilità dell’unghia, è bene rivolgersi al dermatologo perché i sintomi della onicomicosi vanno affrontati da subito
Sarebbero 7,5 milioni gli italiani che soffrono di onicomicosi, cioè l’infezione da funghi che colpisce le unghie dei piedi e delle mani. É quanto emerge da un’indagine epidemiologica dell’Osservatorio Nazionale Onicomicosi che ha evidenziato come i soggetti più esposti siano gli sportivi, ma anche le persone con diabete (colpite fino al 30,5% dei casi) e quelle con deficit del sistema immunitario.
L’indagine ha anche mostrato che l’età anagrafica è direttamente proporzionale alla prevalenza dell’infezione delle unghie, colpendo il 16,1% della popolazione dai 45 ai 60 anni e il 20,7% degli over 60. Non solo, la malattia sembra coinvolgere maggiormente i soggetti i cui familiari hanno sofferto di onicomicosi in passato e chi ne ha sofferto è a rischio di recidiva (presente fino nel 46% dei casi).
Le micosi alle unghie si verificano con maggior frequenza nelle unghie dei piedi rispetto a quelle delle mani, perché quelle dei piedi spesso sono confinate in un ambiente caldo e umido all’interno delle scarpe. Inoltre i piedi ricevono meno sangue rispetto alle mani e quindi ci sono meno cellule del sistema immunitario circolanti capaci di aggredire i microrganismi. Bisogna poi ricordare che anche camminare a piedi scalzi in ambienti pubblici umidi, come piscine, palestre, spogliatoi e docce può essere un fattore di rischio.
L’infezione può insorgere sotto forma di chiazza bianca o gialla sotto la punta delle unghie. Con l’andare del tempo l’unghia diventa opaca, perde la sua lucidità naturale e la sua trasparenza. Se la micosi non viene adeguatamente trattata, l’unghia diventa porosa, friabile e si ingrossa. Spesso si stacca anche dal letto ungueale. L’infezione può così arrivare a distruggere completamente l’unghia. É possibile adottare accorgimenti che prevengano l’onicomicosi come asciugare bene le dita e la pianta dei piedi dopo ogni contatto con l’acqua, tenere le unghie corte tagliandole correttamente, indossare scarpe non troppo strette o poco permeabili all’aria per lunghi periodi di tempo. Per la cura del piede affetto da micosi si può far ricorso a rimedi naturali, come echinacea o zinco, ma i farmaci specifici sono gli antimicotici, somministrati per via orale o localmente in soluzioni, creme e pomate, disponibili anche come farmaci equivalenti, efficaci e accessibili a tutti. Comunque in presenza di questo disturbo è sempre meglio consultare un dermatologo e, se confermato il sospetto, va eseguito un esame micologico, microscopico e colturale, per confermare la diagnosi e il tipo di fungo coinvolto e procedere alla terapia più mirata.
Ma cos’è l’Onicomicosi e perché si manifesta? L’Onicomicosi è un’infezione che colpisce la lamina dell’unghia, sia sulle mani che sui piedi, ed è causata principalmente da funghi patogeni, dermatofiti e in misura minore da lieviti e muffe. I dati raccolti nel progetto confermano che l’Onicomicosi colpisce prevalentemente i piedi, 83% dei casi, colpendo maggiormente l’alluce e l’indice nei piedi e il pollice nelle mani.Sarà importante osservare le proprie unghie soprattutto se: c’è stato un trauma; l’esposizione in climi caldo-umidi è prolungata; si indossano regolarmente scarpe da lavoro o da ginnastica; si frequenta con regolarità palestra, piscina; si è effettuata la ricostruzione delle unghie; si hanno problemi di eccessiva sudorazione; si è affetti da piede d’atleta; si è in presenza di deficit circolatori. Se compare un colore bianco-giallo con striature frastagliate e si verifica il sollevamento e la friabilità dell’unghia, è bene rivolgersi al dermatologo.