Danilo Trabacca, direttore generale Banca Campania Centro

L’entusiasmo del nuovo direttore generale di Banca Campania Centro Danilo Trabacca: «Proseguiremo a fare la differenza per le nostre comunità»

Direttore, da poco è cominciata la sua nuova sfida alla direzione di Banca Campania Centro, una delle realtà di credito più solide del Mezzogiorno. Quali prospettive ha davanti a sé per continuare a tenere bene insieme etica ed economia?

Ho raccolto con entusiasmo l’importante testimone lasciatomi dal già Direttore Fausto Salvati. Banca Campania Centro dovrà muoversi in un contesto in continua evoluzione e, di volta in volta, dovrà essere in grado di raccogliere le sfide del mercato e del territorio. L’ottimo livello di patrimonializzazione di cui gode la banca consentirà di affrontare con più serenità tali sfide. Abbiamo chiuso il bilancio con un utile netto pari a 6 milioni e 291mila euro, un patrimonio netto di circa 122 milioni di euro, con un CET1 del 33,53%, segnale di solidità patrimoniale tra i più alti nelle banche del Mezzogiorno. 22 sportelli, 47 comuni di competenza, 8.311 soci, 34.583 clienti, 143 interventi a sostegno di attività sociali, culturali, ricreative, assistenziali, sportive e formative, sostegno all’inclusione dei lavoratori stranieri grazie ad un ufficio dedicato, con 1010 conti correnti aperti a condizioni agevolate a persone provenienti da 28 nazionalità diverse, gli altri numeri che confermano la nostra presenza e il radicamento territoriale. Investiremo sul capitale umano della nostra BCC, punteremo a migliorare sempre di più i rapporti con i soci, con la clientela e le opportunità da offrire. Ci proponiamo, come da visione condivisa con il Presidente Camillo Catarozzo, sempre più come un punto di riferimento finanziario per i nostri soci e clienti, con particolare riferimento alle PMI del territorio, con un’attenzione crescente ai temi degli ESG.

Tra le missioni di Banca Campania Centro c’è quella di favorire l’incontro tra aziende, start up e giovani a supporto del tessuto produttivo locale. Quali progetti avete in campo?

Sì, ci tengo a segnalare alcune attività proposte in questi mesi che vanno proprio in questa direzione. Match Point è un’iniziativa promossa dalla nostra Fondazione Cassa Rurale Battipaglia che sposa perfettamente i valori di Banca Campania mettendo da un lato le aziende del territorio e dall’altro le startup innovative che possono aiutare le prime a crescere grazie ad importanti innovazioni tecnologiche, fondamentali in tutti gli ambiti. L’evento, inserito quest’anno nella BCC Innovation Week (la settimana dedicata all’innovazione promossa dal Gruppo BCC Iccrea), ha visto la collaborazione di Banca Campania Centro, BCC Capaccio Paestum e Serino e BCC Magna Grecia. L’iniziativa ha anche valorizzato i giovani talenti locali, chiamati a supportare le startup nella risoluzione delle sfide lanciate dalle aziende. A questa si aggiunge “AssociazionixIdee”, un’altra bellissima iniziativa cui hanno partecipato oltre 40 associazioni della provincia di Salerno, sempre promossa dalla Fondazione, che ha favorito la cooperazione tra le stesse e ha valorizzato le idee più meritevoli.

In controtendenza rispetto ad altri istituti di credito, BCC prosegue le aperture di nuove filiali a nord di Salerno. Nel presidio del territorio ripaga fare scelte “tradizionali”?

Con l’apertura della nuova filiale di Mercato San Severino e in precedenza di Nocera abbiamo ampliato la nostra zona di competenza anche a nord di Salerno. C’è molta vitalità su questi territori. La forza della nostra Banca e la capacità di essere al fianco di famiglie, giovani, professionisti e aziende con soluzioni dedicate, possono contribuire allo sviluppo del territorio e fare la differenza per queste comunità. La presenza di Banca Campania Centro a Mercato San Severino così come a Nocera rappresenta un capitolo importante nella storia della cooperazione di credito sul territorio, promuovendo valori di mutualità, sostegno allo sviluppo locale e solidarietà sociale.