Un sistema integrato di qualità, che sappia individuare le carenze della catena produttiva aziendale e porvi rimedio, è in grado di portare numerosi vantaggi all’azienda che sceglierà di metterlo in pratica
Oggi non basta più essere presenti sul mercato con il proprio business; a causa della forte concorrenza, un’attività commerciale può raggiungere il successo solo attraverso un’oculata gestione dei propri processi aziendali, a partire dalla produzione per arrivare poi alla distribuzione e successivamente alla vendita. Da questo punto di vista, la filiera produttiva rappresenta esattamente il terreno all’interno del quale attuare una serie di strategie e di modifiche volte all’ottimizzazione delle risorse, all’eliminazione degli sprechi e alla semplificazione della catena dei processi: tutti elementi necessari per aumentare la competitività del business su scala globale, per vincere la concorrenza e dunque per realizzare fatturati sempre più importanti. Una missione possibile grazie alla .
Lean production: una filosofia per ottimizzare il business
Esistono diverse strategie che mirano all’ottimizzazione del flusso aziendale, ma spesso si tratta di elementi isolati che non vanno a migliorare il complesso della produzione. Questo, però, non è il caso della lean organization: una vera e propria filosofia che, attraverso i suoi cinque principi basilari, riesce a intervenire sull’intera filiera e a garantire non solo un aumento della produttività, ma anche un risparmio davvero fondamentale per il portafoglio dell’azienda. Nello specifico, questo insieme di metodi e tecniche sono attuati sia nella fase di identificazione dei problemi, che nella loro risoluzione: in particolare, la filosofia lean mira ad abbattere gli sprechi e a velocizzare la catena produttiva, generando numerosi vantaggi economici e logistici ai business aziendali, aumentando anche il valore del prodotto percepito dal cliente.
I vantaggi di un sistema integrato di qualità
Un sistema integrato di qualità, che sappia dunque individuare le carenze della catena produttiva aziendale e porvi rimedio, è in grado di portare numerosi vantaggi all’azienda che sceglierà di metterlo in pratica. Innanzitutto questo sistema permette di individuare il reale core business dell’azienda, di proteggerlo, di potenziare gli altri elementi che lo circondano, e di eliminare qualsiasi spreco che possa mettere a repentaglio l’economia dell’impresa. Inoltre agisce favorendo la velocità e snellendo il comparto produttivo: un’operazione che porta un enorme guadagno sia in termini di tempo, che di utilizzo di risorse. In altre parole, gli esperti tendono a considerare il sistema integrato come la soluzione per ottenere il cosiddetto “processo ottimo”: ovvero una catena aziendale in grado di massimizzare il guadagno minimizzando i costi.
Come ottenere un processo ottimo: le due fasi
Nell’ambito della gestione strategica dei processi di business, o Business Process Management, il raggiungimento di un processo ottimo è un viaggio che si svolge attraverso due tappe: il business process analysis ed il business process improvement. Durante la prima fase, i processi aziendali vengono mappati evidenziando le potenziali criticità di una supply chain: in altre parole, vengono portate alla luce quelle insufficiente che diluiscono sia la catena, sia i guadagni. Nella seconda fase, invece, si passa alle operazioni pratiche: tali criticità vengono risolte attraverso una serie di interventi concreti sulla fase di gestione. Il risultato è l’ottimizzazione dei processi, l’aumento della produttività e l’abbattimento degli sprechi.