Il logo è un simbolo, sintesi emozionale di un’azienda. Il biglietto da visita che la rappresenta e descrive il suo stile. In un oceano di immagini, creare quello che rappresenta al meglio la vostra realtà è molto importante e una bella sfida per distinguersi e valorizzare il proprio lavoro, ecco perché sottovalutarne l’importanza potrebbe rivelarsi un grave errore
Oggigiorno siamo immersi in un mondo di immagini e icone. In una realtà dove la comunicazione visiva gioca la parte del leone è necessario per un’azienda scegliere il logo che più la identifica. Il logo non è una semplice raffigurazione priva di significato, è un’idea che racchiude un mondo, il vostro. Le vostre conoscenze e competenze, quello che sapete fare e volete fare per realizzarvi.
L’obiettivo è farsi conoscere, riconoscere, ricordare. È l’idea che si vuole trasmettere al cliente, “una parte per il tutto”, una figura retorica che si rivela una chiave vincente per il successo di un’impresa, piccola o grande che sia.
Il logo parte da una vostra idea ma non sottovalutate i consigli che possono darvi gli esperti del settore. I professionisti della grafica sono tecnici creativi, artisti dell’oggi che riescono a modellare un’immagine grafica curata e riconoscibile che parte sempre dalla vostra ispirazione.
Creare la giusta combinazione di immagini e parole in una chiave graficamente accattivante che possa rappresentare una sintesi di cosa l’azienda sia e faccia non è un automatismo.
Serve conoscenza ed esperienza. Investire nella comunicazione di un brand è molto importante, dalla creazione di un logo vincente alle campagne pubblicitarie, Henry Ford amava ripetere: “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi, è come se fermasse l’orologio per fermare il tempo”.
Quando si avvia un’attività professionale, la creazione di un logo è dunque un momento fondamentale e molto delicato: state scegliendo ciò che racconta del vostro lavoro.
Sono poche le aziende che negli anni azzardano a modellarlo, cambiarlo potrebbe spiazzare vostri clienti e abbandonare l’immagine che vi identifica. “Buona la prima” dunque. Ma da dove iniziare? I professionisti di Fortechiaro, azienda leader nel settore della comunicazione, partiranno dalle vostre idee per dare forma a ciò che più vi rappresenta. Ricordate sempre che l’essere umano è una creatura emotiva ma come stimolare le emozioni attraverso un’immagine?
Le caratteristiche principali di un logo aziendale
Il logo che catturi l’attenzione e rimanga impresso deve essere unico e originale, semplice e facilmente riconoscibile senza mai essere banale. Da questa prima caratteristica si può comprendere la complessità della scelta.
Ogni elemento dovrà avere un senso, un ruolo ben preciso evitando quindi qualsiasi parte superflua e ridondante. Il logo deve essere funzionale, adeguato al target di riferimento e coerente con ciò che l’azienda vuole trasmettere ed offrire. Deve essere inoltre versatile, ovvero adattabile, scalabile (sia in colori che dimensioni) a vari utilizzi, supporti e device; deve poter esser stampato su un biglietto da visita o su un telone che copra un palazzo, senza mai perdere di valore e consistenza.
Un altro elemento che non deve mai mancare nella scelta di un logo è il payoff. Nel linguaggio della comunicazione d’impresa, il payoff altro non è che una breve frase che accompagni il logo e che ne racchiuda la filosofia, l’obiettivo o lo spirito dell’azienda. Facciamo qualche esempio: “Impossible is nothing” di Adidas, “I’m loving it” di Mc Donald’s. Queste frasi ad effetto rafforzano il concetto visivo del logo e giocano su una ritmica vincente.
Linee guide per la progettazione di un logo
Tutto parte dalla creatività per poi seguire delle linee guida che delineeranno un percorso di progettazione ben definito. Questo permetterà di pianificare le idee e di concretizzarle nel modo più soddisfacente e meno dispersivo possibile.
Si inizia da un briefing, dove il designer acquisirà le informazioni e le necessità del cliente ponendo le giuste domande per evitare futuri fraintendimenti. Uno scambio di idee e suggerimenti.
Seguirà una lista di parole chiave relative al concetto base elaborando una mappa mentale che includa tutti i concetti principali emersi in fase di briefing. Questa importante fase implicherà una serie di ricerche di immagini inerenti al lavoro, per poi proseguire con il lavoro “manuale”. Durante il processo di sketching su carta, le idee prenderanno forma e si inizieranno a disegnare le possibili teorie di logo che il designer ha predisposto concettualmente.
Dalla carta al digitale: segue la costruzione vettoriale al pc con i programmi di computer grafica (come Adobe Illustrator) che vettorializzano il disegno, l’idea.
Si passa poi alla scelta dei colori, elementi che possono rivoluzionare il concetto. La scala cromatica ha la capacità di suscitare emozioni molto diverse tra loro, la scelta determinerà cosa vorrete comunicare ai clienti.
Oltre ai toni è molto importante il font, il quale dovrà essere coerente con l’immagine utilizzata, adattarsi ad essa e rafforzare il messaggio del logo. Le forme e dimensioni dovranno essere sempre ben bilanciate.
L’essere umano vive delle sue emozioni, un logo le stimola e le cattura. I professionisti di fortechiaro.com vi aiuteranno a ricercare l’immagine perfetta per comunicare al meglio le vostre idee, la vostra passione.