Marina d’Arechi: più di una sfida nella sfida

Si concluderà entro la primavera del 2015 l’iter di costruzione dell’intera infrastruttura portuale, condotta in tempi record, realizzando la prima fase dell’investimento, pari a 80milioni di euro, tutto senza alcun contributo pubblico a fondo perduto

 

 

marina darechiIl nuovo porto turistico Marina d’Arechi, controllato dal Gruppo Gallozzi, si avvia a completare i lavori delle opere a mare che ne faranno uno dei più importanti marina del Mediterraneo.
Dalla prossima stagione, infatti, i diportisti potranno godere di tutti i 1.000 posti barca previsti dal progetto e di nuovi importanti servizi, commerciali e di intrattenimento.Si concluderà, così, entro la primavera del 2015 l’iter di costruzione dell’intera infrastruttura portuale, condotta in tempi record, realizzando la prima fase dell’investimento, pari a 80milioni di euro, tutto senza alcun contributo pubblico a fondo perduto. Si tratta dell’unico progetto di finanza deliberato dalla Regione Campania ad aver visto l’inizio e la fine dei lavori, mentre gli altri tre projects, approvati nella stessa epoca, sono tuttora fermi al palo (Porto Pineta Mare, Porto Fiorito a Napoli, Polo Nautico).

 

Marina d’Arechi ha puntato tutto sul proprio conto economico di gestione e quindi sul mercato per sostenere l’investimento,
affrontando con coraggio la sfida di realizzare un’opera di enorme portata finanziaria nel momento storico più difficile che si ricordi a memoria d’uomo, muovendosi senza approfittare delle rendite di posizione consuete in questo settore.

 

Ha scelto di realizzare il primo vero marine resort di Salerno, offrendo servizi di altissima qualità a parità di prezzi e cogliendo la sfida dell’Italian Way of Life, con tutti gli ingredienti speciali di passione, amore, bellezza, sogno e magia, che ancora ci rendono unici nel mondo.

 

L’efficienza dimostrata è stata più volte presa ad esempio da autorevoli rappresentanze istituzionali che hanno voluto attestarne l’eccellenza, ancor più apprezzabile in quel Centro-Sud d’Italia ingiustamente considerato non all’altezza della sfida delle grandi opere.In questi anni, il Marina ha saputo già conquistarsi uno spazio di primo piano nei mercati nazionali e internazionali, tanto da aver fatto registrare nel 2014 la presenza di oltre 500 imbarcazioni, di cui circa 100 dai 24 ai 60 metri, in transito.
 

 

Sono tanti i diportisti che hanno scelto di acquistare o affittare un posto barca, alcuni dei quali addirittura prima dell’inizio dei lavori di costruzione. Il progetto ha sempre ricevuto la fiducia di clienti, investitori, istituzioni e banche, confermando la positività delle scelte fatte, sia in termini progettuali che di offerta: massimi standard infrastrutturali, di comfort, di servizi e di sicurezza, di divertimento, uniti a un programma di eventi che ne fanno un luogo da frequentare piacevolmente in ogni momento dell’anno.

 

Marina d’Arechi è, insomma, sempre di più il punto di riferimento per quanti abbiano il desiderio di vivere a pieno la propria passione per il diporto, rifuggendo dalla logica del “parcheggio” a mare. É una sfida imprenditoriale ambiziosa, creativa e coraggiosa portata avanti in un momento in cui è – per contribuire al futuro del nostro Paese – è indispensabile esprimersi proprio con convinzione, ambizione, creatività e coraggio.