Mattone dopo mattone, non si arresta la ripresa del settore

f elefantePositivi i dati del mercato immobiliare italiano, su scala nazionale, con una variazione del +4,7% nel numero di compravendite, rispetto al 2014. Bene anche Salerno e provincia con un +6,7% sull’anno precedente. A commentarli Ferdinando Elefante, Relationship Manager Gabetti Property Solutions e Regional Manager Professionecasa

 

Come commenta l’andamento del mercato immobiliare? Il mattone finalmente è in ripresa?

Il mercato immobiliare italiano, su scala nazionale, ha fatto registrare una variazione del +4,7% nel numero di compravendite, rispetto al 2014, per un totale di 963.903 transazioni in termini NTN (Numero di Transazioni di unità immobiliari Normalizzate). Questi i dati OMI elaborati dal nostro Ufficio Studi, che periodicamente analizza l’andamento del settore, in ogni suo aspetto.
Buona, in particolare, la variazione segnata dal settore residenziale che ha evidenziato un +6,5%. Positivo anche il comparto commerciale (+1,9%). Restano invece in flessione il produttivo (-3,5%) e il terziario (-1,9%).
Non si può parlare di ripresa piena ed effettiva, ma direi che ci siamo lasciati alle spalle i momenti più incerti e turbolenti. Ora diventa necessario rafforzare questo trend positivo. Non dimentichiamo che la ripresa del mercato immobiliare è legata a doppio filo a quella economica generale del Paese. Se riparte con piglio l’economia, riparte anche il mattone.

 

Più nel dettaglio, quali i dati relativi al comparto residenziale?
Nel 2015, quel +6,5% rispetto all’anno precedente equivale a un totale di 444.636 transazioni, a conferma della crescita che va consolidandosi negli ultimi due anni. Nello specifico, nel 2015 si sono registrate 95.455 transazioni nel I trimestre e 116.523 nel II trimestre, rispettivamente -3% e +8,2% a confronto con gli omologhi trimestri del 2014. I dati del III trimestre hanno confermato la crescita, registrando un totale di 105.105 transazioni, 10,8% rispetto allo stesso trimestre del 2014, mentre nel IV trimestre si sono realizzate 127.553 transazioni, 9,4%.

 

Quale il dato per il Sud?
Nel 2015, tutte le macro aree hanno messo a segno una variazione positiva: +8% al Nord, + 5,3% il Centro e + 4,6% il Sud. Nel complesso i capoluoghi presentano una variazione del +7,1%, mentre i non capoluoghi del +6,2%.
Migliori performance, quindi, le hanno fatte registrare i capoluoghi del Nord (+8,4%), seguiti da quelli del Sud (+8,1%). Seguono i non capoluoghi del Nord (+7,8%).
Con riferimento, invece, alle otto maggiori città italiane per popolazione, complessivamente, nel 2015, si sono registrate 79.305 transazioni, +6% rispetto al 2014. Le restanti province hanno poi registrato una variazione del +7,3%, maggiore rispetto alla media nazionale. Su base annua, è Milano il capoluogo a crescere di più (+13,4%), seguito da Palermo (+13%) e Firenze (+8,9%). Tra le restanti province spiccano i risultati di Bologna (+11%), Milano (+9,6%) e Genova (+8,7%).

 

E Salerno e la sua provincia come si posizionano?
Le compravendite relative al settore residenziale nella provincia di Salerno fanno registrare un numero di transazioni pari 5.750, ovvero a un +6,7% paragonato al 2014. Dati promettenti, quindi, anche per questa area del Paese, che fanno ben sperare e che lasciano intravedere un futuro per il comparto più incoraggiante rispetto agli ultimi anni. Il percorso di risalita è tracciato. Ora bisogna insistere per non perdere la bussola.