Salerno sarà la prima tappa – il 15 giugno al Lloyd’s Baia Hotel – con l’incontro “Etiquette del mediatore”
Un ciclo di eventi itineranti in giro per l’Italia per approfondire, alla presenza di esperti del settore, i principali aspetti legati alla mediazione civile e commerciale. È questo l’obiettivo del primo roadshow ideato e organizzato da Concilia Lex S.p.A., società autorizzata dal Ministero della Giustizia, iscritta al numero 143 del registro degli organismi di mediazione e presente sul territorio nazionale con circa 50 sedi.
La prima tappa, dal titolo “Etiquette del mediatore”, si terrà venerdì 15 giugno, dalle ore 9,30 alle ore 17,00, all’Hotel Lloyd’s Baia di Vietri sul Mare, Salerno.
L’appuntamento, patrocinato da Confindustria Salerno, dopo una panoramica generale sullo stato della mediazione in Italia e sull’esperienza “Concilia Lex”, si focalizzerà su regole e comportamenti corretti da adottare in mediazione con testimonianze e casi pratici. All’iniziativa, rivolta a tutti gli interessati al tema, parteciperà tra gli altri Fabrizio Pasquale, Giudice del Tribunale di Vasto, con un intervento intitolato “La mediazione demandata: come farla funzionare meglio”.
Non mancheranno momenti dedicati alle prospettive della mediazione in Italia, con una finestra sulle attività di marketing da mettere in campo per promuovere la diffusione dello strumento e al confronto-dibattito tra relatori e partecipanti.
«Un format innovativo per il settore, che unisce l’utilità dei consigli pratici di un corso di formazione all’interattività di un meeting – spiega l’avvocato Carmelo Cavallaro, referente nazionale di Concilia Lex S.p.A.– Siamo orgogliosi di avviare il primo roadshow italiano sulla mediazione civile e commerciale, organizzando su tutto il territorio nazionale appuntamenti tematici alla presenza di esperti e professionisti del settore legale. Il roadshow punta a raggiungere due obiettivi: da un lato dare l’opportunità a tutti gli interessati di approfondire gli aspetti principali legati alla mediazione, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze; dall’altro continuare il lavoro di diffusione nel nostro Paese della cultura della mediazione, uno strumento che consente di snellire la macchina giuridica e burocratica con evidenti ricadute positive sull’economia e la vita dei cittadini».