Torino è una delle città più importanti d’Italia sia a livello culturale che dal punto di vista economico-finanziario. Non a caso sono sempre più le persone che decidono di spostarsi in questa città per vivere e per sfruttare le diverse opportunità lavorative che offre.
Da questo ne deriva un certo dinamismo dal punto di vista del mercato immobiliare che anche quest’anno, nonostante le difficoltà generali, fa segnare numeri importanti. Il mercato immobiliare residenziale del Piemonte, e di Torino in particolare, secondo Casavo, infatti, ha visto il primo semestre del 2020 chiudersi con un andamento regolare e stabile, sia per quel che riguarda le compravendite che per i contratti di locazione.
Se per quello che attiene le compravendite i valori degli immobili sono rimasti stabili, per gli affitti invece si è assistito a un lieve aumento dei canoni. Se in altre città del Piemonte (ad esempio Cuneo, Novara e Vercelli) gli andamenti del settore delle locazioni sono stati stabili, infatti, su Torino si è invece evidenziato un incremento dei prezzi, quantificabile nel 5,2% in più.
In linea generale, gli affitti in Piemonte si aggirano intorno agli 8 euro al metro quadro mensili, con variazioni anche significative in base alle città e alle zone prese in considerazione.
Dal punto di vista dei prezzi si mantiene un certo standard, con un aumento del 2,3% nel terzo trimestre 2020, a un valore medio di 1.678 euro/m2. Su base annuale le richieste dei proprietari sono aumentate di 6,9 punti percentuali. A stabilirlo è l’ultimo indice dei prezzi di idealista, il portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, che ha rilevato un andamento crescente nella maggior parte delle zone cittadine.
Per quanto riguarda le zone, crescono le aree periferiche come attestano i rimbalzi di Borgo San Paolo-Cenisia-Pozzo Strada (3,7%) e Borgo Vittoria-Vallette (2,3%) con incrementi in linea con la media cittadina. Aumenti di minore entità per Aurora-Vanchiglia (0,9%) e San Donato-Parella (0,6%), mentre Santa Rita-Lingotto-Mirafiori (-0,7%), Centro-Crocetta (-1,1%), Barriera di Milano-Regio Parco-Rebaudengo (-1,2%) e Cavoretto-Borgo Po (-2,1%) sono le 4 zone torinesi che registrano contrazioni dopo i mesi estivi.
Centro-Crocetta resta la zona più cara della città, con 2.798 euro al metro quadro Prezzi superiori alla media cittadina anche in Aurora-Vanchiglia (1.965 euro/m2) e Borgo San Paolo-Cenisia-Pozzo Strada (1.856 euro/m2).
Le 5 zone che presentano valori sotto la media dei prezzi cittadini sono comprese in un range che va dai 1.635 euro di San Donato-Parella, a scendere fino ai 978 euro di Barriera Milano-Regio Parco-Rebaudengo.
La rivoluzione targata Casavo
Nel settore immobiliare c’è una realtà che ha introdotto novità importanti dal punto di vista immobiliare, ossia Casavo. Si tratta di una piattaforma che opera nel settore immobiliare che permette di valutare un immobile e di fare un’offerta su di esso e di acquistarlo direttamente. Casavo permette dunque di acquistare un immobile a Torino in maniera semplice e veloce.
Non a caso col tempo Casavo è diventato il numero uno degli Instant Buyer in Europa: l’azienda ha chiuso il 2019 con un totale di 1000 acquisizioni per un valore superiore ai 250 milioni di euro. L’obiettivo dell’azienda è fornire ai propri clienti un servizio rapido ed efficiente, offrendo un’alternativa al tradizionale processo di compravendita di immobili, grazie all’utilizzo della tecnologia e all’enorme valore rappresentato dalla riduzione dei tempi, così importante per gli utenti.
Casavo, infatti, si occupa anche di ristrutturare le case prima di rimetterle in vendita, creando valore aggiunto sia per il consumatore che per il mercato.
Ad inizio anno Casavo ha lanciato l’app, disponibile sugli store Apple e Google, che può essere utilizzata anche dalle agenzie immobiliari partner, cercando così di supportare anche loro in questo momento in cui, per l’emergenza COVID-19, non è possibile effettuare la visita di alcun immobile. Chi è invece alla ricerca di una casa da acquistare può visitare il sito di Casavo e navigare, sempre da remoto, gli immobili in vendita tramite virtual tour.
Il successo di Casavo è figlio anche dell’algoritmo che permette di valutare in tempo reale il valore di un immobile, assicurando il giusto prezzo di mercato. Un algoritmo che abbassa sensibilmente il tempo che occorre per finalizzare una operazione di acquisto o di vendita.
In media, come rileva la Banca d’Italia, nelle principali città italiane sono necessari sette mesi per vendere una proprietà residenziale attraverso i canali tradizionali. Casavo semplifica il processo, consentendo ai venditori di evitare le incertezze legate alle diverse fasi della compravendita, intervenendo come acquirente diretto.