Napoli è la città più rilevante in termini di volumi transati (3.900 compravendite di abitazioni nel primo semestre 2019), scelta per le bellezze naturali e artistiche oltre che per i collegamenti diretti con le maggiori città italiane e con le mete internazionali. Ne parliamo con Ferdinando Elefante, relationship manager Gabetti Property Solutions SpA
Dottor Elefante, in quale fase si trova attualmente il mercato immobiliare campano?
Quello della Campania è un territorio che riscuote un particolare interesse dal punto di vista immobiliare. Alla luce anche del favorevole accesso al credito con i tassi ai minimi storici, gli stessi residenti confermano infatti una propensione all’acquisto sia per utilizzo diretto, che per fini di investimento. Questo è comprovato dai dati rilevati dal nostro ufficio studi e relativi al numero di compravendite di abitazioni nella regione nel primo semestre del 2019: 18.415, +3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Anche gli usi diversi dal residenziale rappresentano una quota significativa, con dati positivi per il settore commerciale: 1310 transazioni nel primo semestre 2019, +4,1% rispetto al primo semestre 2018 e per il settore produttivo: 234 compravendite, +0,4%.
C’è una città che fa da traino in termini di volumi?
Napoli sicuramente è la città più rilevante in termini di volumi transati (3.900 compravendite di abitazioni nel primo semestre 2019). Gli investitori la scelgono per le bellezze naturali ed artistiche, oltre che per i collegamenti diretti con le maggiori città italiane e con le mete internazionali. Basti pensare solo alle circa 50 destinazioni – 14 nazionali e 36 internazionali – dei voli in partenza da Napoli che consentono di raggiungere tutte le principali località turistiche europee e non.
Va consolidandosi, inoltre, la tendenza crescente al recupero di palazzi storici, secondo gli ultimi standard di qualità e di sostenibilità, che negli ultimi anni sta contribuendo a diffondere maggiore consapevolezza delle opportunità di sviluppo economiche offerte da un uso sostenibile del territorio, rafforzando al contempo l’identità locale e il sentimento di appartenenza alla comunità. Passando alle altre province, nel primo semestre 2019 si sono registrate 643 transazioni a Salerno, 376 a Caserta, 234 a Benevento e 184 ad Avellino, che ha segnato la crescita maggiore (+13%) rispetto al primo semestre 2018.
E in prospettiva?
Per i prossimi mesi è previsto sia un aumento della domanda, sia delle compravendite.