Numeri e valori in azienda come nello sport: nasce l’allenatore aziendale

Luca Iovine, fondatore di Gruppo Iovine, società di formazione attiva nell’attività di training professionale, ci racconta del ruolo di chi – in azienda – ha la responsabilità di creare equilibrio tra i reparti analizzando e migliorando la catena del valore con attività di consulenza, formazione e training on the job

 

Lo sport come grande metafora di valori aziendali e strumento di diffusione di cultura imprenditoriale. Ne abbiamo parlato con Luca Iovine, founder di Gruppo Iovine. 

Chi è l’allenatore di un’azienda?

La gestione di un’azienda, come quella di una squadra, si fonda sull’analisi dei dati e sulla crescita delle persone in termini di abilità, competenze e valori: chi le gestisce infatti lavora su due fronti, numeri e uomini

In difesa giocano amministrazione e finanza, perché se non stai attento ai numeri ti carichi perdite. In attacco ci sono comunicazione e marketing, ma per vincere certe partite c’è bisogno di organizzazione e strategia, un po’ come nel centrocampo di una squadra di calcio.

È quello che dice lo “spot” della vostra società…

Sì, esatto. Se spingi con il marketing e poi non sei in grado di soddisfare le aspettative dei clienti perdi in qualità e danneggi la tua immagine. L’allenatore aziendale, con i manager interni, deve creare equilibrio tra i reparti analizzando e migliorando la catena del valore con attività di consulenza, formazione e training on the job. E il calcio è un’ottima metafora per trasferire certi concetti. C’è un esempio recente che è straordinario. La Salernitana nello scorso campionato a marzo 2022 era ultima in classifica e solo due cose tenevano accesa la speranza: la matematica e la fede di allenatore e presidente, numeri e valori appunto come nelle aziende. Sia allenatore che società hanno agito sui numeri (basta guardare gli investimenti) e lavorato sugli uomini, sull’organizzazione, con soluzioni tattiche innovative, trovando nelle difficoltà le risorse per risollevarsi. Anche nelle aziende funziona così: a volte i bilanci sembrano impietosi, però se analizzi i dati con accuratezza puoi trovare vie d’uscita; spesso il miglioramento è frutto anche di casualità, viene dalle sconfitte e deriva dalla capacità di individuare errori e occasioni di crescita. Non è fortuna ma metodo e così i bilanci si muovono, come le classifiche.

Come mai questa partnership con la Salernitana?

Abbiamo deciso di farlo anche perché legare il brand di una squadra di calcio vincente al nostro può aiutarci a divulgare meglio i valori aziendali servendoci di quelli sportivi. Le comunità con le quali operiamo tutti i giorni sono fatte di imprenditori, manager e lavoratori: se parliamo un linguaggio comune le relazioni e i risultati migliorano. Ancora una volta numeri e valori umani!