Un concetto nuovo che sintetizza il posizionamento di BNL e l’ambizione di generare, attraverso il proprio business, un impatto positivo su clienti, dipendenti e sulla collettività intera, contribuendo a un futuro più sostenibile

La sostenibilità ambientale e sociale richiede nuovi comportamenti da parte di tutti noi, persone, aziende e istituzioni. In questo scenario le aziende bancarie devono giocare un ruolo chiave inserendo criteri di sostenibilità nel core business, in quanto una diversa allocazione dei capitali è un potente incentivo per imprese e istituzioni a sviluppare un’economia più inclusiva e a basso impatto ambientale. BNL e il Gruppo BNP Paribas hanno la sostenibilità nella propria vision con l’obiettivo di contribuire ad una crescita responsabile per avere un impatto positivo di lungo periodo sugli stakeholder e sulla società nel suo complesso. In particolare il Gruppo BNP Paribas non finanzia più i settori del tabacco e del carbone e dal 2017 è un’azienda Carbon Neutral (ossia a emissioni 0).

Complessivamente sono stati stanziati 155 miliardi di euro in progetti che contribuiscono direttamente al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Il Gruppo conduce regolarmente analisi di performance extra finanziarie dei propri clienti per assicurarsi di dar credito ad aziende virtuose dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sociale. Oltre alle norme di legge, vengono applicati criteri selettivi sui finanziamenti ai diversi settori sensibili, come armamenti, energia nucleare, miniere, olio di palma, polpa di legno, Real estate. Si tratta di tutte quelle industry con un impatto evidente sul cambiamento climatico e risvolti importanti in tema di rispetto dei diritti umani e della dignità del lavoro.

Il 2018 è stato un anno significativo. BNP Paribas è stata nominata da Euromoney, magazine leader nel campo della finanza internazionale, “migliore banca al mondo per la finanza sostenibile“; è stata fra i primi 3 players globali nelle emissioni di Green Bonds in Euro ed è stata nominata Green Bond Lead Manager of the Year for Corporates da Environmental Finance.

Dal 2016, inoltre, BNP Paribas è partner della World Bank nell’emissione dei Bonds for Sustainable Development, finalizzati a promuovere progetti nei paesi in via di sviluppo e combattere la povertà e le diseguaglianze. Sempre nel 2018, sono stati finanziati da BNL parchi eolici per circa 27 milioni di euro e progetti di investimento (circa 135 milioni) per la sostenibilità socio-ambientale di diversi territori, permettendo così la riduzione di perdite nelle reti idriche, la dotazione degli impianti di depurazione e il miglioramento della qualità del servizio.

Grazie al forte impegno strategico per una sostenibilità a lungo termine, le imprese e le banche insieme stanno ottenendo un grande risultato: esempio virtuoso sono gli ESG Loans, strumenti che prevedono la misurazione di fattori ambientali e/o sociali di un investimento introducendo un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi prestabiliti.

Primi nel suo genere in Italia son quelli siglati con Hera, Terna ed Erg S.p.A. Il 2018 è stato contrassegnato, inoltre, dal lancio del “Positive Banking”, un concetto nuovo che sintetizza il posizionamento della Banca e l’ambizione di generare, attraverso il proprio business, un impatto positivo su clienti, dipendenti e sulla collettività intera, contribuendo a un futuro più sostenibile. BNP Paribas è fra i pionieri degli Investimenti Socialmente Responsabili (SRI) e leader di mercato con quasi 35 miliardi di euro di asset; in Italia BNL ha asset SRI per 1,5 miliardi di euro.