Il progetto Riciclo Chiuso, ideato e realizzato per la Nestlé Buitoni di Benevento, permette di creare nuove scatole di cartone ondulato dal macero prodotto dallo stesso stabilimento produttivo
Creare nuovi modelli di business, efficienti e resilienti, grazie all’economia circolare è possibile. Lo è pure creare nuovo valore. Ci è riuscita la Rete 100% Campania, specializzata nella produzione di Packaging Sostenibile che annovera tra i suoi fondatori la A. Sada e Figli, con un progetto innovativo di riciclo chiuso ideato e realizzato per la Nestlé Buitoni di Benevento, di recente premiato anche a SMAU nella categoria Innovazione.
Tassello fondamentale del progetto è la “nascita” di una scatola di cartone ondulato – la greenboxX®, ad opera della A. Sada – realizzata con il macero risultante dalle lavorazioni dello stabilimento Nestlé di Benevento attivo nella produzione di pizze surgelate. Con questo processo virtuoso di recupero, lo scarto resta in Campania per essere prima trasformato in bobina dalla Cartesar, altra pietra miliare della Rete, che lo fa diventare scatola nuovamente consegnata all’opificio di Benevento.
In poco più di due anni, il progetto Riciclo Chiuso ha permesso di ricevere e riciclare oltre 900 tonnellate di macero dallo stabilimento della Nestlé di Benevento e consegnare, sempre allo stesso opificio, oltre 1.300 tonnellate di greenboxX®, con importanti saving di peso e di emissioni di CO2.
Numerosi i benefici per l’azienda utilizzatrice che, grazie al progetto, può non solo acquisire reale consapevolezza della gestione e del destino dei rifiuti generati ma anche e soprattutto realizzare concretamente il principio del “Riciclo di Prossimità”, realizzando la creazione di una catena del valore locale e di una circular economy.
Il reimpiego del proprio macero unito all’utilizzo di maceri locali per la produzione della greenpaper, le attività di eco-design svolte durante l’individuazione delle nuove composizioni, l’ottimizzazione dei trasporti e dei processi delle aziende della Rete, sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a generare significative riduzioni di impatto grazie alla adozione della greenboxX®, oltre ai già citati benefici economici e sociali.
La quantificazione degli impatti ambientali e delle loro riduzioni rispetto al packaging utilizzato precedentemente viene effettuata sulla base dello Studio del Ciclo di Vita (LCA) effettuato da Sada sulle sue produzioni e sulla greenboxX® (EPD® n. S-P 03046 – registrata presso The International EPD Programme – Svezia).