Provincia di Salerno, il lavoro che non c’è

Flussi in entrata sbarrati: i dati sull’avviamento al lavoro in provincia di Salerno – resi noti stamane dall’Assessorato al Lavoro – ratificano lo stato di crisi del sistema economico e produttivo provinciale

 

Il 2013 si sperava fosse l’anno dell’agognata ripresa economica e, invece, nulla di fatto. Per il momento, la crisi perdura e con essa si fanno sempre più allarmanti i dati relativi all’occupazione, con un numero crescente di aziende in grave crisi, lavoratori licenziati, in cassa integrazione e giovani ancora disperatamente fuori del mercato del lavoro. A certificarlo i dati resi noti stamane dall’Assessorato provinciale al Lavoro cui fa capo la dottoressa Pina Esposito.

Dando una scorsa ai numeri relativi all’avviamento al lavoro in provincia di Salerno (riepilogo dei dati riferiti al periodo gennaio-aprile 2013/gennaio-aprile 2012), balza subito agli occhi l’evidente segno meno per ciascuna voce relativa ai flussi occupazionali.

 

Partiamo dal riepilogo totale avviati in provincia di Salerno  nell’ultimo anno:
–    Avviati 50.454 (63.313)
–    Tempo determinato 37.951 (46.078)
–    Tempo indeterminato 12.503 (17.235)

Stando così le cose, il saldo complessivo gennaio-aprile 2013/gennaio-aprile 2012 è pari a: – 12.859 sul totale avviati, – 8.127 per i lavoratori con contratto a Tempo determinato e – 4.732 per quelli a tempo indeterminato.

«I dati relativi ai flussi occupazionali elaborati dagli Uffici dell’Assessorato Provinciale al Lavoro, riferiti al periodo gennaio-aprile 2013/gennaio-aprile 2012, confermano – ha dichiarato l’Assessore Provinciale al Lavoro Pina Esposito – la situazione di grave difficoltà del sistema economico e produttivo provinciale. Le informazioni transitate attraverso i Centri per l’Impiego evidenziano uno scenario in peggioramento rispetto agli scorsi dodici mesi, all’interno del quale la dinamica del calo delle cessazioni dei rapporti di lavoro è un ulteriore segnale della situazione di stallo del mercato del lavoro: dopo la consistente ondata di risoluzioni contrattuali nel 2012, nei mesi successivi si è proceduto ad una stabilizzazione occupazionale (anche attraverso il ricorso agli strumenti Cig, Cigs e Cassa in Deroga), chiudendo principalmente i flussi in entrata». PINA ESPOSITO WEB copy

«La conferma di un calo generalizzato dei flussi in entrata è motivo di forte preoccupazione. Occorre – adesso – concentrarsi ulteriormente sulle politiche attive per l’inserimento occupazionale. Il ruolo che i Centri per l’Impiego sono chiamati ad assumere è sempre più quello di avviamento a percorsi di ascolto, di formazione e di accompagnamento al lavoro. Ma è anche vero che sarà necessaria una forte interazione con il mondo delle imprese e con le organizzazioni dei lavoratori. L’obiettivo prioritario, anche sulla base dell’analisi dei dati di cui siamo in possesso – ha concluso l’Assessore Esposito – è quello di individuare in maniera capillare gli interventi mirati da fare non solo nei singoli comparti, ma anche nei vari cluster produttivi del territorio provinciale».

Attese, quindi, con trepidazione le nuove misure sul lavoro anche se il decreto legge per il rilancio dell’occupazione, a partire da quella giovanile, presentato oggi (26 giugno 2013, ndr) lascia davvero poche speranze, viste – ad esempio – le condizioni di accesso agli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato degli under 30…condizioni fuori del tempo.

 

La sintesi dei dati.

1. Gli avviati nelle circoscrizioni CPI (Centri Provinciali per l’Impiego).

Gli avviati al lavoro nei primi quattro mesi del 2013 (gennaio-aprile) sono stati complessivamente 50.454 rispetto ai 63.313 del corrispondente periodo del 2012. Nel dettaglio: gli avviati a tempo determinato sono stati 37.951 (ad aprile 2012 erano stati 46.078), mentre gli avviati a tempo indeterminato sono stati 12.503 (a fronte dei 17.235 del 2012). A livello comprensoriale le cifre (riferite al primo quadrimestre 2013 rispetto al primo quadrimestre 2012) sono di seguito riepilogate.

Agropoli: Totale avviati: 4.083 (4.929 nel I Quadr. 2012); Tempo Determinato (TD) 3.268 (3.683 nel I Quadr. 2012); Tempo Indeterminato (TI) 815 (1.246 nel I Quadr. 2012);

Battipaglia: Totale avviati: 9.337 (10.746); T.D. 7.653 (8.362); T.I. 1.684 (2.384);

Maiori: Totale avviati: 5.381 (6.758); T.D. 4.128 (5.096); T.I.1.253 (1.662);

Mercato San Severino: Totale avviati: 3.617 (4.853); T.D. 2.532 (3.290); T.I. 1.085 (1.563);

Nocera Inferiore: Totale avviati 3.643 (5.293); T.D. 2.276 (3.386); T.I. 1.367 (1.907);

 

Oliveto Citra Totale avviati 6.866 (8.124); T.D. 5.815 (6.649), T.I. 1.051 (1.475);

Roccadaspide: Totale avviati 1.460 (1.623); T.D. 1.171 (1.303); T.I. 289 (320);

Sala Consilina: Totale avviati 2.300 (2.903); T.D. 1.552 (748); T.I. 748 (915);

Salerno: Totale avviati 3.931 (5.238); T.D. 2.557 (3.473); T.I. 1.374 (1.765);

Sapri: Totale avviati 1.427 (2.050); T.D. 1.035 (1.494); T.I. 392 (556);

Scafati: Totale avviati 6.458 (8.363); T.D. 4.503 (5.518); T.I. 1.955 (2.845);

Vallo della Lucania: Totale avviati 1.951 (2.433); T.D. 1.461 (1.836); T.I. 490 (597).

 

 2. Analisi principali comparti produttivi (totali provinciali, aprile 2013/aprile 2012)

Assunti (TD/TI) gennaio-aprile 2013/gennaio-aprile 2012.

Agricoltura: 13.700/14.388 (-688)

Turismo: 6.241/10.005 (-3.764)

 

Servizi: 978/1.529 (-551)

Manifatturiero: 4.682/6.177 (-1.495)

Edilizia: 3.196/4.354 (-1.158)

Trasporti: 1.809/2.310 (-501)

3. Totali cessazioni dei rapporti di lavoro (gennaio aprile 2013/gennaio-aprile 2012) su tutto il territorio provinciale.

Totale cessati gennaio-aprile 2013: 30.346; di cui a Tempo Determinato: 18.450; di cui a Tempo Indeterminato: 11.896

Totale cessati gennaio-aprile 2012: 35.179 di cui a Tempo Determinato: 22.399; di cui a Tempo Indeterminato: 12.780

Saldi totali cessati gennaio aprile 2013/gennaio-aprile 2012) su tutto il territorio provinciale.

Totale cessati: – 4.743 di cui a Tempo Determinato:-3.949; di cui a Tempo Indeterminato: -794