Due patologie apparentemente slegate ma che potrebbero avere dei punti di contatto potenzialmente rischiosi.
Non è raro che una malattia non sia isolata dal resto del corpo, ma anzi possa risultare come la diretta conseguenza di un’altra patologia, o addirittura come la causa principale.
Ed ecco che, quando si parla della condizione della nostra cute, questa regola impone attenzione: le malattie della pelle come la psoriasi, infatti, possono veicolare problemi ben più gravi di una semplice chiazza o placca biancastra sulla pelle, al punto che la suddetta infiammazione è stata anche accostata alle malattie cardiache. Se volete avere maggiori informazioni su questa condizione potrete scoprirne le cause e capire come porvi rimedio leggendo una pagina di approfondimento che parla della Psoriasi e di come curarla. Noi, invece, vedremo quale connessione sussiste fra la suddetta infiammazione cutanea e le malattie cardiache.
Psoriasi e cuore: quale legame li unisce?
I ricercatori americani del National Istitutes of Health sono stati i primi a portare alla luce una connessione fra questa e le malattie cardiovascolari. Il motivo sarebbe dovuto al fatto che chi soffre di questa infiammazione corre maggiori rischi per colpa dell’arteriosclerosi, ovvero la principale responsabile delle malattie e delle complicazioni legate al cuore. Secondo gli studi effettuati dagli esperti, infatti, i pazienti che soffrono di psoriasi corrono un rischio doppio rispetto agli altri, al punto che la percentuale di pericolo di malattie cardiache si avvicina a quelle di chi soffre di diabete di tipo 2. Le connessioni che legano psoriasi e patologie del cuore – due problemi apparentemente slegati ma a quanto pare interconnessi – non sono del tutto chiare, e verranno sicuramente approfondite in futuro dai suddetti ricercatori. Ciò che è certo è che le persone che soffrono di psoriasi presentano una percentuale di restringimento dei vasi che aumenta i rischi legati alle patologie cardio-circolatorie, dunque l’attenzione dev’essere alzata ai massimi livelli.
Obesità e dimagrimento: quanto contano?
Gli individui che presentano la psoriasi sono anche soggetti ad una quantità di massa corporea superiore rispetto agli altri: questo, ovviamente, potrebbe tradursi in un aumento del peso e nei casi peggiori nel sopraggiungere dell’obesità. Ovvero un fattore che può a sua volta aumentare i rischi legati alle malattie del cuore e agli infarti. La suddetta connessione è stata riportata da una ricerca condotta da JAMA Dermatology, e deve quindi spingere ad una riflessione: sia nel caso di presenza di psoriasi, sia nel caso di obesità non legata a questa forma infiammatoria ereditaria, il consiglio è di mantenere uno stile di vita sano e attivo, facendo sport ed evitando sempre il pericolo portato dalla condizione di sovrappeso. Il dimagrimento è dunque un’operazione fortemente consigliata sia a chi soffre di problemi della pelle, sia a chi deve combattere con l’obesità: solo così è possibile abbattere drasticamente il rischio di complicazioni cardiache, prevenendo dunque una serie di problemi che potrebbero dimostrarsi potenzialmente letali per la nostra salute.