In un momento storico caratterizzato da un rischio economico più elevato rispetto al passato, predisporre delle indagini patrimoniali si rivela essenziale in tutte quelle situazioni in cui sussiste un contratto o una transazione che vede al centro beni materiali e denaro.
Si tratta di una soluzione tipica dell’investigazione, che permette di rintracciare il credito o meglio, come suggerisce il termine, il patrimonio. Ma perché si rivela utile un’indagine patrimoniale e i costi, soprattutto, a quanto ammontano? In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Indagini patrimoniali: di cosa parliamo
L’indagine patrimoniale e i costi come spiegato da Ponzi SpA, realtà specializzata nelle investigazioni e nelle indagini patrimoniali appunto, sono decisamente utili in tutti quei casi in cui si ha l’esigenza di valutare la solvibilità di un soggetto, definendo l’insieme dei beni intestati che possono essere sia materiali che immateriali.
Ciò vale specialmente in presenza di un soggetto debitore, ovvero che non adempie a determinati obblighi finanziari concordati e sottoscritti, mettendo in difficoltà la realtà nei confronti di cui ha maturato un credito.
Le indagini patrimoniali vanno intese a tutti gli effetti come investigazioni di natura finanziaria ed economica. Sono legali? La risposta è affermativa, dal momento che sono previste per legge.
Le norme di riferimento sono pertanto l’articolo 20 del Codice Penale e il Decreto Legislativo n.° 159 del 2011 in cui viene decodificata la possibilità di conseguire delle “indagini sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio” nonché delle “indagini sull’attività economica”, il tutto al fine di stabilire con esattezza le fonti di reddito.
Sulla base di quanto definito dalla normativa, quindi, le indagini patrimoniali possono essere considerate come lo strumento più valido e attendibile per capire se è opportuno o meno avviare delle azioni di recupero credito, in considerazione del fatto che la parte indagata potrebbe non essere nelle condizioni di provvedere.
Indagini patrimoniali e i costi: quali sono?
Per quanto riguarda l’indagine patrimoniale e i costi, quest’ultimi tendono a variare in relazione a molteplici fattori, in particolare in relazione al perché occorre predisporre una simile pratica e a chi se ne occupa.
Pertanto, se l’indagine risulta indetta dalla Magistratura i costi saranno sostanzialmente nulli, o meglio: sono a carico della banca, che non li può però esporre a sua volta.
Le cose cambiano se a presentare la domanda è un privato, magari perché ha smarrito dei documenti o desidera fare degli accertamenti per motivazioni personali.
Se si rientra in quest’ultima categoria la cosa migliore è prima di tutto selezionare con attenzione la realtà a cui affidarsi, che dovrà essere altamente specializzata nel settore, così da agire non solo nel rispetto della legalità e utilizzando gli strumenti del caso, ma anche con il massimo riserbo. Le indagini patrimoniali sono una cosa delicata e andrebbero sempre conseguite da professionisti.
Prima di affidare l’incarico è preferibile richiedere un preventivo. In questo modo si va a stabilire gli obiettivi della singola indagine patrimoniale ed i costi che andranno sostenuti.
Per concludere, quando si parla di indagine patrimoniale e i rispettivi costi diventa essenziale valutare caso per caso, muovendosi sempre con le dovute cautele.