Big Data, Ricerche di Mercato e Data Analytics sono sempre più importanti per le aziende e PMI Italiane che stanno scegliendo di sfruttare questi strumenti per migliorare il proprio business e per ottenere più facilmente risultati strategici a seconda del mercato sul quale operano.
Grazie all’evolversi dell’intelligenza artificiale oggi anche le PMI possono sfruttare i Big Data per ricevere risposte utili alla pianificazione di strategie Aziendali efficaci. Evidenza di ciò sono i numerosi casi studio reperibili sul sito www.centralmarketingintelligence.it che evidenziano appunto come oggi queste preziose informazioni non siano più una prerogativa esclusiva di grandissime aziende multinazionali.
Qual è la rilevanza dei Big Data per le PMI
I big data sono rilevanti per le PMI così tanto che si può rintracciare una risposta alla loro importanza dando uno sguardo ai numeri del mercato degli Analytics. Questo è un settore in forte crescita che secondo quanto rilevato ad oggi avrebbe un valore pari a ben 1.393 miliardi di euro complessivi, considerando sia le PMI sia le grandi aziende.
Anche un’indagine svolta da parte dell’Osservatorio dei Big Data Analytics & Business Intelligence prevede una gestione dei Big Data che si conferma ai vertici tra le priorità in campo di investimento per le aziende italiane.
L’interesse verso i Big Data e le scelte di investimento in questo settore sono diverse in base alla dimensione delle aziende esaminate. Sicuramente le grandi aziende sono quelle che più investono nel settore.
Ma anche le PMI, soprattutto quelle innovative, hanno avviato diversi progetti con il supporto e l’analisi dei Big Data, riuscendo così a raccogliere più facilmente i frutti dei loro investimenti.
Perché e come usare i Big Data?
Le PMI possono utilizzare i Big Data e l’analisi dei dati sfruttando anche tecniche di deep learning e di machine learning. I dati stanno assumendo un ruolo nuovo nell’ecosistema sia sociale sia economico ed è per questo motivo che si denota come sempre più piccole medie imprese facciano affidamento anche a figure professionali come i Data Scientist.
L’uso dei Big Data permette alle imprese e PMI di sfruttare i loro progetti di data analysis per raggiungere obiettivi come: migliorare l’engagement, incrementare vendite e profitti, ampliare l’offerta in termini di nuovi servizi e prodotti, ottimizzare l’offerta al fine di aumentare i margini di guadagno, ridurre i costi, identificare mercati nuovi in cui potersi inserire.
I principali settori e investimenti in Big Data in Italia
Secondo le ultime analisi per le PMI dal 2020 ad oggi c’è stata una forte crescita degli investimenti in termini di acquisto di software e di sistemi per la raccolta e l’analisi dei dati.
Il mercato dei Big Data Analytics dopo la pandemia ha raggiunto un valore di oltre 2 miliardi di euro e una crescita del 13% rispetto al periodo precedente.
La crescita è stata caratterizzata principalmente dalla componente software, ma anche dall’aumento di richiesta dei servizi di consulenza e di personalizzazione in ambito tecnologico.
I settori che investono maggiormente nel mercato dei Big Data attualmente sono quello assicurativo, manifatturiero, telco, media.
Big Data e ricerche di mercato: una soluzione?
L’uso dei Big Data a differenza delle ricerche di mercato classiche permettono una raccolta a flusso continuo dei dati relativi ed effettivi dei comportamenti di un campione specifico e anche molto ampio di individui.
Questo è un aspetto rilevante che permette di comprendere come le PMI siano state conquistate sempre di più da questo metodo di ricerca, in quanto permette di osservare sul campo i comportamenti reali degli individui.
I dati così prodotti vengono analizzati mediante algoritmi permettendo un aumento dell’affidabilità e della velocità di elaborazione delle informazioni.
Ecco perché i Big Data Analytics sono sempre più importanti per le PMI che vogliono crescere e ottenere risultati ottimali all’interno del mercato nel quale operano.