Eredità, ricerca e proiezioni di un territorio da custodire
Con la mostra “Salerno e la macchina del tempo” Confindustria Salerno e il Museo Archeologico Provinciale provano a ridurre la distanza fra il passato, il presente e il domani attraverso un parallelo – per certi versi ardito – proprio tra i manufatti di epoche diverse. L’evento, infatti, vuole essere per il visitatore un’esperienza di viaggio nel tempo e oltre, restando però nello stesso luogo. Luogo fisico – la terra che si svela attraverso i suoi frutti è la città di Salerno e la sua provincia – e luogo d’elezione, ovvero il Museo Archeologico Provinciale che nelle sue stanze inscena il racconto di un fare lungo secoli. Esposti nelle teche e fuori di esse non gli oggetti in sé ma la storia delle donne e degli uomini che li hanno prodotti, venduti, usati, migliorati per recuperare il vero valore delle cose, quello che sopravvive al tempo, quello che è eredità da custodire e visione da costruire.
Start ore 17,30
Interventi
Matilde Romito, direttrice Museo Archeologico Provinciale di Salerno
Stefania Rinaldi, presidente Comitato Femminile Plurale Confindustria Salerno
Aziende espositrici
Areablu edizioni
Aristea
Buonotourist
Cianciullo Marmi
Fratelli Basile
Hotel Scapolatiello
Medac
MGR
Michele Autuori
Nappi Sud
Rinaldi Group
Tekla
Tenuta dei Normanni
Sider Pagani
Vittoria Chocolatery
Allestimento a cura di Arch. Alessandra Pedone, con il sostegno di A4 Design, Grafica Metelliana e Piuomenoassociati.