Tra le 500 scuole della Campania che, a partire dall’anno scolastico 2016-2017, hanno offerto ai ragazzi una serie di iniziative culturali, sociali, artistiche e sportive con l’obiettivo di migliorare la qualità della scuola campana, vi è anche il Liceo Scientifico “Giovanni Da Procida” di Salerno, che si è presentato con il progetto Co-laboratoryspace (Il giardino delle idee).
Scopo del progetto è stato quello di fornire agli alunni le competenze laboratoriali richieste dall’Europa, che vanno al di là della normale offerta didattica. Positiva la risposta dei ragazzi coinvolti: i 250 partecipanti hanno frequentato assiduamente gli incontri di cui essi stessi, con le loro idee e la loro creatività, sono stati protagonisti attivi e artefici consapevoli.
Il Liceo salernitano ha articolato il suo progetto Scuola Viva POR – Regione Campania promosso dal governo regionale con lo scopo di potenziare l’offerta formativa del sistema scolastico della Campania, in 8 moduli, alcuni legati alla comunicazione, come la progettazione di una web radio (a cura della prof.ssa Mariateresa Di Guglielmo) in partnership con Radio Castelluccio, che ha portato alla realizzazione della web radio d’istituto “DA PROCIDA PLAY”, e il modulo web magazine (curato dalla prof.ssa Rosalba Pinto) che ha previsto la messa on line e la cura editoriale del blog “Class@work” dell’istituto in partnership con Costozero, magazine di Confindustria Salerno; altri legati ad attività culturali e ricreative interne alla scuola, tra cui il coro (progetto “La scuola in..canta” tutor prof.ssa Maria Pontrandolfi) partner Associazione Corda in Accordo Onlus, e il teatro (progetto “Linguaggi espressivi della comunicazione teatrale: dal mimo al teatro danza”, tutor prof.ssa Serenella Sforza) partner Dispac UniSa.
Il progetto ha previsto anche la creazione di nuove modalità di apprendimento, con il progetto “Apprendere in Relazione” (tutor prof.ssa Paola Calvello) partner Associazione Duna di Sale, Accademia Italiana e AGAPE; e uno “sguardo” matematico sulla realtà con il progetto “Matematica dappertutto” (tutor prof.ssa Luana Desiderio) partner Università degli studi di Perugia- Dipartimento di Matematica.
Ad accrescere inoltre l’offerta formativa, nel campo scientifico si è sviluppato un percorso sulle proprietà tintorie delle piante grazie al progetto “Fili a colori” (tutor prof.ssa Paola Pedretti) partner “Associazione I colori del Mediterraneo”, “Naturalmente colore s.r.l.s.” start up green, spin off dell’università UniSa-Difarma, e il progetto Bibliolife (tutor prof.ssa Carmen Della Rocca) sull’organizzazione e sulla gestione di una biblioteca da aprire al territorio, partner Biblioteca Provinciale di Salerno. Infine con il progetto “Sistemi Embedded” (tutor prof. Massimo Merola), legato all’apprendimento della robotica, gli alunni, dopo aver definito i comandi di programmazione C e C++, hanno realizzato piccoli robot con sensori di guida intelligente che riconoscono il percorso seguito dal DIEM – UniSa.
A sottolineare gli ottimi risultati conseguiti dalle programmazioni didattiche dell’istituto salernitano è stata anche la preside del Liceo Da Procida Annalaura Giannantonio, orgogliosa degli intenti di affiancamento agli alunni delle scuole medie e delle varie manifestazioni sociali svolte sul territorio, come le performance del coro d’istituto a sostegno del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Ruggi D’Aragona e della”Cooperativa Sociale”, associazione cittadina per le persone portatrici di handicap.
Le coordinatrici del progetto Scuola Viva Mariateresa Di Guglielmo e Letizia Speranza, infatti, sottolineano l’alto valore dei laboratori messi in piedi e l’importanza del coinvolgimento del territorio durante le innumerevoli manifestazioni effettuate, caratterizzate dalla partecipazione di personaggi noti come il celebre speaker di Radio Kiss Kiss, Pippo Pelo, e dai seminari di apertura della Web Radio “Da Procida Play” e dell’intervento di rappresentanti della Regione e di Confindustria Salerno per la presentazione dei risultati del blog Class@Work.
Tutte le attività svolte sono state pubblicate sul sito dell’Istituto.