Smart Expo a Salerno: la Fiera della Green Economy

Nei giorni dell’Expo, la città sarà un unico palcoscenico fieristico. Saranno infatti adibiti ad  aree espositive i suoi luoghi più belli quali il lungomare, il complesso monumentale di Santa Sofia e Piazza Abate Conforti

 

Lo scorso 18 dicembre, presso il Salone dei Marmi di Palazzo di Città di Salerno, si è tenuta la presentazione della prima edizione di “Smart Expo Ambiente Mediterraneo”, esposizione interamente dedicata all’ambiente, alle economie “smart”, alle innovazioni tecnologiche e all’agricoltura e alimentazione di qualità.smart

La prima edizione di “SAM” (Smart Expo Ambiente Mediterraneo si svolgerà dal 4 al 7 giugno 2014 e vedrà la partecipazione non solo di grandi realtà imprenditoriali, ma anche di piccole e medie imprese di qualità, provenienti dall’area mediterranea, che intendono interfacciarsi all’interno della rete globale. “SAM” annovera tra i suoi promotori Edizioni Ambiente, Quaranta srl e Phantasya srl. Per Roberto Quaranta, ideatore e organizzatore dello “Smart Expo Ambiente Mediterraneo 2014”, «sarà la prima esposizione interamente dedicata all’Ambiente che rappresenterà la vitalità economica delle Economie Smart e il loro radicamento nel territorio del Sud Italia e del Mediterraneo. Abbiamo pensato a Salerno perché è una città che sta mostrando un percorso esemplare all’interno del complesso scenario urbano del Sud Italia, e può quindi diventare a buon diritto punto di riferimento per gli operatori nazionali e internazionali».

 

Lo stesso Quaranta con il supporto di una presentazione multimediale ha illustrato i contenuti e il programma dei tre giorni della fiera: «Dobbiamo combattere l’aura negativa che circonda il dibattito sullo sviluppo sostenibile e sulla tutela ambientale nel nostro territorio», queste le parole dell’organizzatore che non ha perso l’occasione di ringraziare pubblicamente «il mondo di professionalità e sensibilità che ruota intorno a quello che sarà un evento assolutamente innovativo».

 

Alla giornata di presentazione sono intervenuti gli assessori all’Ambiente e al Turismo del Comune di Salerno, Gerardo Calabrese ed Enzo Maraio, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes, il Presidente della Sezione Ambiente di Confindustria Campania, Luciano Morelli, il Consigliere dell’Ambasciata Algerina, Azeddine Riache, per l’ICE, Gianni Fiaccadori, il Presidente Legambiente Campania Michele Buonomo. Un intervento a sorpresa quello dell’ex Ministro (Governo Prodi2) dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio attualmente Presidente della Fondazione UniVerde che ha partecipato «l’emozione che si prova a ritrovarsi a parlare nella propria città di temi importanti come quello dello sviluppo della green economy, complimentandosi per la scelta del centro cittadino, un segnale positivo che va nella direzione di un rinnovamento del sistema fieristico italiano».

Questo perché nei giorni dell’Expo la città di Salerno sarà trasformata in un unico palcoscenico fieristico utilizzando come aree espositive i suoi luoghi più belli quali il lungomare, il complesso monumentale di Santa Sofia, Piazza Abate Conforti. Una vera e propria “fiera diffusa”, che trova pochi riferimenti in Italia. Quello che contraddistingue questo tipo di fiere è la promozione e il radicamento al territorio; difatti le fiere locali sono l’unico strumento per promuovere i territori, mentre le grandi manifestazioni si stanno sempre più internazionalizzando, portando le mostre in giro per il mondo. Ciò comporta che ad accogliere i visitatori della manifestazione, certamente tra le più rilevanti del Sud Italia, non ci saranno solo i padiglioni fieristici o le aule dei convegni, ma l’intero territorio, con un programma ben articolato sul campo: un capannone con palazzina uffici al Centro Agroalimentare, spazi espositivi a Piazza Abate Conforti, e-shop per la valorizzazione e la promozione delle microimprese locali (negozio virtuale), un percorso tematico turistico-culturale nel centro storico con il coinvolgimento dei commercianti della zona, diversi info point dislocati sul territorio: in particolare nel complesso monumentale di Santa Sofia saranno organizzati i workshop tematici e i convegni dedicati ai principali settori delle Smart Economies. Cinque i temi di questa prima edizione di “Smart Expo Ambiente Mediterraneo”: Energie rinnovabili ed efficienza energetica; Edilizia eco-sostenibile; Agricoltura e alimentazione di qualità; Gestione e valorizzazione dei rifiuti; Turismo sostenibile.

Per il Presidente di Edizioni Ambiente Roberto Coizet «l’obiettivo è quello di creare una rete tra le migliaia di microimprese smart che agiscono sul territorio, quello che ci proponiamo di fare è di intrecciare le diverse professionalità che operano nel mondo della green economy e di far si che la rete che nascerà dopo Smart Expo possa consentire un reale sviluppo del settore smart».

 

La Green economy che dialoga con la realtà locale per promuovere l’innovazione tecnologica e favorire quindi la capacità di fare rete; la Fiera come occasione di un confronto tra soluzioni di business e modelli di impresa, provenienti da paesi e settori diversi ma unificati dall’attenzione nei confronti dell’ambiente. Un’occasione importante, si legge nella presentazione, per le imprese smart, che già realizzano reti efficienti da un lato all’altro del Mediterraneo, ma anche per le imprese di qualità che ancora non operano in rete e possono trovare a Smart Expo gli argomenti e le opportunità per una svolta decisiva.

Per il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo «ben vengano le iniziative che puntano a collegare la miriade di piccole realtà che lottano sul territorio per stimolare una economia che non entri in contrasto con l’ambiente». Buonomo ha anche spiegato come «il fatto di aver scelto la Campania come location per Smart Expo sia un segnale importante in un territorio difficile come indubbiamente è il nostro».

Per l’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno Gerardo Calabrese «il progetto, nato insieme a Roberto Quaranta e ad Edizioni Ambiente, ci ha immediatamente entusiasmati e coinvolti. L’idea di organizzare nel centro storico e sul lungomare della città una fiera di portata nazionale e addirittura internazionale è un qualcosa che va decisamente nella direzione intrapresa già da tempo dalla nostra Giunta». L’Assessore poi ha sottolineato come «a fronte dagli sforzi portati avanti dall’amministrazione sui temi della raccolta differenziata e della tutela ambientale non possiamo non plaudere a una fiera come Smart Expo che intende fare rete tra le realtà virtuose che si occupano di sviluppo sostenibile».

Infine, va ricordato, che le fiere sostengono lo sviluppo del territorio anche attraverso il forte richiamo di visitatori in città per più giorni, contribuendo in molti casi a far conoscere i nostri borghi meno noti al turismo di massa, mediante la cosiddetta ospitalità diffusa, e dando contemporaneamente impulso a opere di recupero dei centri storici e riqualificazione urbanistica, a vantaggio dell’immagine e della vivibilità della città.