Scopriamo come richiedere la via più economica per rinegoziare condizioni e parametri di un mutuo, semplicemente cambiando banca
L’ultima indagine congiunturale sul mercato delle abitazioni, condotta da Bankitalia dal 27 marzo al 28 aprile 2017, parla chiaro: cresce la fiducia e gli italiani tornano a volere mettere su casa. Nel nostro Paese, infatti, il momento sembra quello giusto per comprare, tenuto conto che in dodici mesi (periodo di riferimento gennaio 2014/gennaio 2015), il costo delle abitazioni a metro quadro è calato del 5,99% con un andamento costante lungo tutto il 2016, mentre – anche per l’anno in corso – sono mediamente in aumento i prezzi delle locazioni.
Comprare sì, ma come?
Non disponendo spesso della cifra in solido, il mutuo ipotecario resta la scelta più gettonata da chi ha deciso di investire nel mattone, con oltre l’80% degli acquisti fatti ricorrendo a questo strumento che, nella gran parte dei casi, copre fino al 70% dell’intero valore dell’immobile.
Inoltre, altro dato non trascurabile per preferire l’acquisto all’affitto, sono notevoli le differenze tra i tassi di interesse applicati dagli istituti di credito negli anni passati e quelli attualmente in vigore.
Secondo l’Abi, infatti, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si attesta al 2,14%, (2,11% a marzo 2017, 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso.
Surroga mutuo, conoscere per chiedere
Fin qui le buone notizie per chi è intenzionato a comprare una nuova casa. Per chi, invece, ha già compiuto questo passo importante in passato le possibilità di risparmio non mancano.
Oggi è infatti possibile “sostituire” mutui erogati anche oltre dieci anni fa, con evidenti convenienze in termini economici. Questa particolare operazione a costo zero – legittimata dal Decreto Bersani n.40/2007 – si chiama surroga e permette di trasferire un mutuo già contratto in precedenza da una banca a un’altra per spuntare migliori condizioni. Per l’esattezza, a essere trasferita con il nuovo contratto è l’iscrizione ipotecaria sull’immobile acquistato dal cliente che passa così alla nuova banca che ha l’obbligo di saldare il debito residuo del mutuo stipulato in origine.
Più nel dettaglio, la surrogazione consente di variare alcuni parametri del mutuo, senza però incidere sul debito residuo che rimane lo stesso.
Quello che la portabilità – o surroga per l’appunto – consente invece è di modificare il piano di ammortamento, trasformare il tasso di interesse da variabile a fisso o ancora ridurre il quid economico mensile da rimborsare, allungando il periodo di rateizzazione.
Per scoprire se esistono mutui che offrono condizioni migliori rispetto a quelle sottoscritte e verificare come richiedere una surroga mutuo ci si può o armare di tempo per ottenere un preventivo, recandosi di persona in più istituti bancari, per poter confrontare le condizioni tra loro, oppure è possibile farsi aiutare in questa ricerca da siti compratori affidabili, che offrono ai propri visitatori la possibilità di comparare le offerte direttamente on line, da casa e senza alcun costo aggiuntivo.