Oggi, i paesi sono impegnati assiduamente a creare le condizioni migliori per convincere le imprese ad insediarsi nel proprio mercato creando occupazione e sviluppo. Giuseppe Recchi, Presidente Eni che in Confindustria ha la delega per gli investitori esteri, rampogna l’Italia per aver intercettato una quota molto bassa di quei 1,400 miliardi di dollari che, mediamente, ogni anno viaggiano per il mondo alla ricerca di opportunità di investimento. E non è un problema di costi, visto che Paesi che ne hanno anche di più alti del nostro, come la Svizzera e la Francia, riescono ad attrarre molti più capitali esteri