«Oggi, dopo i numerosi scandali alimentari, chi fa la spesa è sempre più attento a ciò che compra, privilegiando alimenti se non di prossimità quanto meno di rintracciabile provenienza, al punto tale che la grande industria – quella attenta e di qualità – si sta rapidamente adeguando». È quanto dichiarato – in occasione dell’incontro sull’Agro-industria del 14 giugno scorso, tenutosi in Confindustria Salerno – da Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e blogger, rispondendo alle nostre curiosità sulle abitudini di consumo alimentare degli italiani.
Obesità e comportamenti alimentari (2° parte)
Da un’indagine dell’INRAN emerge che gli italiani consumano ancora troppo poco frutta e verdura, in misura appena al di sopra del minimo raccomandato
Solo pochi anni or sono l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) ha avviato il progetto Palingenio, un sistema di Indagini armonizzate e permanenti sul comportamento alimentare e lo stile di vita degli italiani. Il razionale di tale progetto risiede nell’affermazione condivisa che, “nell’ambito delle politiche produttive agro-alimentari del Paese, la conoscenza delle abitudini alimentari e dello stile di vita della popolazione in tempo reale e continuativo è una risorsa preziosa”. L’INRAN ha inoltre pubblicato, recentemente, i dati di un’indagine nazionale sui consumi alimentari in Italia: INRAN-SCAI 2005-06.