Rimarcata l’importanza della partecipazione personale delle parti, indispensabile per realizzare un effettivo confronto sulle questioni controverse
WORKPLACE STRATEGY, i nuovi habitat ufficio
I modelli di lavoro stanno cambiando ed è fondamentale il loro allineamento con l’ambiente lavorativo per consentire massime prestazioni, funzioni e servizi
La conciliazione delle liti energetiche
Prima di rivolgersi al giudice, per risolvere le controversie relative a reclami con gli operatori, i consumatori devono tentare questa strada alternativa. Vediamo come
In vigore la nuova riforma della giustizia civile
Lungo l’iter parlamentare per la conversione in legge: ci si augurano modifiche e integrazioni, specie in relazione alla negoziazione assistita e alla sua obbligatorietà
La “clausola di mediazione” nella contrattualistica d’impresa
Anche Confindustria suggerisce l’inserimento consapevole di una clausola di mediazione in quei contratti nei quali il legislatore obbliga le parti al tentativo di mediazione. Là dove questa obbligatorietà non è prevista, sarà invece raccomandabile considerare tale opportunità, in quanto potrà rafforzare sin dalla fase costitutiva del rapporto, e con effetti duraturi, la reciproca fiducia tra le parti, accompagnandole nella eventuale fase critica dello stesso
La “nuova” mediazione delle liti civili e commerciali
I vantaggi apportati sono di indubbio rilievo e, oltre al sostanziale ripristino della obbligatorietà preventiva, si garantisce economicità e trasparenza delle tariffe, agevolazioni fiscali, professionalità e serietà degli organismi e dei mediatori, informazione e libero accesso alla mediazione, unitamente alla rapidità e riservatezza del procedimento
La mediazione civile cambia ancora
Con alcuni emendamenti previsti dal Decreto del Fare, l’istituto entra in una fase sperimentale di 3 anni, al termine dei quali verranno esaminati risultati e possibilità di prosecuzione.
É una storia infinita quella della mediazione civile e commerciale che aiuta anche a capire perché secondo il rapporto Doing Business 2013 della Banca Mondiale, «’Italia è al 73° posto su 185 Paesi nella classifica riguardante la facilità di fare impresa. Tra i Paesi dell’Area Euro, solo Grecia e Malta occupano una posizione peggiore».
Nuova Direttiva UE sulle conciliazioni, ritorna nel nostro Paese la mediazione
Era nell’aria e ora è diventato realtà: il Paese ha scelto di fare ritorno alla mediazione obbligatoria. Lo avevano chiesto, infatti, a gran voce i Saggi di Napolitano, il Governatore della Banca D’Italia, la Commissione Europea, Confindustria, e naturalmente i 900 e oltre organismi di mediazione, giuristi e magistrati e altri.
Quattro milioni di cause civili (nei diversi gradi) pendenti non sono certo un dato trascurabile, così l “decreto del fare” ha preso atto della necessità di tornare a valorizzare strumenti di risoluzione alternativa delle controversie al fine di rimuovere alcuni tra i tanti ostacoli alla ripresa economica.