Un pacchetto di 900 milioni di euro per sostenere famiglie e imprese e far sì che la Campania contenga i danni e sia pronta a ripartire nel momento in cui l’emergenza sanitaria lo consentirà
«Più forti i Confidi, più forte il credito alle imprese»
Rosario Caputo, presidente di GA.FI. e di Federconfidi, delinea il futuro prossimo degli organismi di garanzia
GA.FI. Sud migliora le performances
Consolidata la partnership con Unicredit in Campania e Basilicata per TOP EUROPE
Sostegno alle imprese del territorio, c’è accordo tra Banca Sella, Confindustria Salerno e Ga.Fi.Sud.
Arrivano i Salerno bond. Grazie a un accordo siglato lo scorso 12 novembre – in occasione dell’Assemblea Pubblica degli indsutriali salernitani – con Confindustria Salerno e il confidi Ga.Fi Sud, Banca Sella mette a disposizione delle imprese salernitane un plafond dedicato, al quale si aggiungono le somme raccolte attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario per finanziare a tasso agevolato i progetti d’investimento e di ricapitalizzazione delle imprese salernitane, finalizzati a migliorare le capacità competitive delle aziende del territorio e favorire nuova occupazione.
Giannola, Presidente Svimez: «Un sistema di garanzia collettivo poco efficiente non aiuta le imprese»
A poche ore dalla presentazione del Rapporto SVIMEZ sui Confidi nel Mezzogiorno a Palazzo Marini a Roma, il Presidente Adriano Giannola ribadisce che la priorità per tutto il Paese, e non solo per il Sud, è una politica di sviluppo e una strategia macroeconomica di ampio respiro.
Svimez: al Sud Confidi più piccoli, costosi e meno efficienti
Secondo il Rapporto sui Confidi del Mezzogiorno, è necessaria una riorganizzazione strutturale per il settore.
Piccoli, poveri e cari: questo il ritratto dei consorzi intermediari tra banche e imprese al Sud emerso dal “Rapporto SVIMEZ su relazioni banca-impresa e ruolo dei Confidi nel Mezzogiorno. Mercato, regole e prospettive di sviluppo”, presentato a Roma oggi (8 luglio 2013) alla Camera dei Deputati.
Condotto su dati Banca d’Italia, UniCredit, Fedart Fidi e Unioncamere, lo studio analizza negli anni 2006-2011 l’andamento economico e le prospettive di sviluppo dei Confidi, impegnati nel garantire finanziamenti a tasso agevolato alle aziende e garanzie alle banche che erogano il finanziamento.