Preoccupa la possibile confusione legislativa tra “Centro e Periferia”. Non meno rilevanti sembrano essere poi i probabili effetti di “concorrenza sleale” fra le Regioni e l’impatto dell’autonomia sull’elevato debito pubblico italiano
INCOGNITE D’AUTUNNO
Entro fine ottobre l’Italia dovrà presentare a Bruxelles una bozza di Legge di Bilancio che dovrà tener conto di un’inflazione ancora elevata, di uno scenario internazionale segnato da alti tassi di interesse e di risorse disponibili assai risicate per la competitività
2023, IL MEZZOGIORNO A RISCHIO RECESSIONE
Nella Manovra non si è scelto di andare dritti verso una visione di Paese che rimetta al centro la produttività e il lavoro
Tfr in busta paga? Non è la soluzione
Punto di forza dell’Italia è il limitato debito privato, 126% del PIL, rispetto ad una ricchezza privata di 8.000 miliardi. Sfruttiamo questa potenzialità nazionale fino a quando possibile
Una proposta a Renzi che sa di sfida per l’Italia
Il Presidente del Consiglio potrebbe lanciare l’emissione di titoli di Stato decennali per 100 miliardi di euro, denominati specificamente “Sfida Italia”, con tasso d’interesse simbolico dello 0,1%, da destinare esclusivamente ad investitori nazionali
Prelievo forzoso: il precedente di Cipro dimostra l’inaccettabilità della proposta
Nel marzo 2013 ai risparmiatori di Cipro venne imposto un prelievo forzoso del 10% sui saldi di conto corrente. L’intervento a carattere di urgenza fu concordato dal Governo di Cipro insieme ad Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. Era in discussione la possibilità di esentare o agevolare i conti con saldi fino a 100.000 euro.
Grazie a questa imposizione forzosa, Cipro avrebbe incassato 5,8 miliardi di euro.