C’è tempo fino al 23 marzo 2024 per candidare i progetti dei più piccoli sulla parità di genere
SCUOLA, LEP NON SOLO QUANTITATIVI
Occorrerà ragionare su quali tipi di risorse educative è necessario rendere disponibili per contrastare le disuguaglianze e mettere tutti in grado di sviluppare appieno le proprie capacità, investendo di più la dove le disparità sono maggiori
ROSSI DORIA: «PARI DIRITTI E OPPORTUNITÀ IN MATERIA D’ISTRUZIONE»
Per il presidente dell’ Impresa Sociale Con i Bambini: «L’Italia è complessa e il tema delle perequazioni è decisivo per la tenuta complessiva della Nazione, molto di più di quello del regionalismo differenziato»
CARTABELLOTTA, GIMBE: «IL SSN PILASTRO DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA»
Per rilanciare un servizio sanitario pubblico, oggi equo e universalistico solo sulla carta, bisogna rivedere le modalità di finanziamento, programmazione, organizzazione e integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari
VIESTI E LE RAGIONI DEL NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Per Gianfranco Viesti, docente di Economia applicata nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bari sarebbe «opportuno prevedere la possibilità di un referendum confermativo da parte dell’intero corpo elettorale»
GRASSI: «INDIVIDUARE LE COMPETENZE DA DECENTRARE ALLE REGIONI»
Per il Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria é auspicabile una devoluzione focalizzata su “ambiti di materie” funzionali alle peculiarità territoriali e all’effettiva capacità delle rispettive amministrazioni di esercitarle
COSTRUIRE COMUNITÁ
Per il presidente di Fondazione con il Sud non si risolvono povertà e disuguaglianze con il solo aumento del Pil. E in tema di divario territoriale invita a chiedersi se «ciò che rende così lontani il Nord e il Sud del Paese sia solo una questione di reddito, o se riguardi il livello di coesione […]
Morlicchio: «La pandemia ha accresciuto le disuguaglianze»
Tra le priorità della lotta alla povertà, oltre ad una riforma del reddito di cittadinanza, dovrebbero rientrare la riduzione della dispersione scolastica e il recupero dei divari di apprendimento, amplificati dalla Dad; un piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile a bassa scolarità e la perequazione territoriale nell’offerta di asili nido
Giannola, Presidente Svimez: «Un sistema di garanzia collettivo poco efficiente non aiuta le imprese»
A poche ore dalla presentazione del Rapporto SVIMEZ sui Confidi nel Mezzogiorno a Palazzo Marini a Roma, il Presidente Adriano Giannola ribadisce che la priorità per tutto il Paese, e non solo per il Sud, è una politica di sviluppo e una strategia macroeconomica di ampio respiro.