
I criteri per ottenere l’allungamento della rateazione fino a 120 rate saranno spiegati in un apposito provvedimento previsto entro trenta giorni dalla conversione del decreto “del Fare”
I criteri per ottenere l’allungamento della rateazione fino a 120 rate saranno spiegati in un apposito provvedimento previsto entro trenta giorni dalla conversione del decreto “del Fare”
È auspicabile che dal prossimo 1° gennaio 2014, l’ingiunzione fiscale potenziata possa effettivamente godere delle stesse prerogative del ruolo, anche se in proposito si nutrono fondate perplessità
Sembrava fossero le ultime lettere inviate da Equitalia legate a procedure di riscossione per conto del Comune quelle arrivate di recente nelle cassette della posta dei cittadini.
Ed infatti, ai sensi dell’art. 7, comma 2 lettera gg-ter) del D.L. n. 70/2011 convertito dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011 (“Decreto Sviluppo) a decorrere dal 1°gennaio 2012, la società Equitalia Spa cessava di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate.
A conti fatti, le misure che sembrano più incisive sono quelle che, più che restringerlo, razionalizzano l’ambito operativo di Equitalia
Quello varato dal Governo lo scorso sabato è un provvedimento sintomatico della volontà “del fare”; tuttavia appare evidente come le buone intenzioni dell’Esecutivo siano azzoppate da una scarsità di risorse che limita fortemente l’impatto dei provvedimenti proposti.
Il tema della notifica della cartella di pagamento direttamente eseguita dall’Agente della riscossione a mezzo del servizio postale è stato e continua ad essere oggetto di vivo dibattito giurisprudenziale fra gli operatori del settore tributario.In questa sede, analizzeremo la relativa giurisprudenza di merito e di legittimità al fine di ribadire la battaglia, di chi scrive, […]