
Disponibili due strumenti: uno gestito da Invitalia e l’altro dall’Agenzia delle Entrate con il meccanismo del credito d’imposta
Disponibili due strumenti: uno gestito da Invitalia e l’altro dall’Agenzia delle Entrate con il meccanismo del credito d’imposta
Le aziende devono adoperarsi al più presto per scongiurare il rischio di incorrere, in perfetta buona fede, in tali gravi fattispecie per superficialità, mancanza di controllo o insufficiente informazione
L’articolo 4 del decreto del Ministro delle Finanze n. 366/2000 ha introdotto la possibilità di evidenziare l’imposta sulle fatture emesse dal titolare della concessione, autorizzazione o licenza direttamente nei confronti di imprese ed esercenti arti e professioni, utilizzatori del servizio
Cumulabili i due incentivi per investimenti al Sud e credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali
C’è tempo fino al 7 settembre per l’istanza all’Agenzia delle Entrate che, successivamente, stabilirà gli importi esatti delle agevolazioni, tenuto conto dei limiti massimi previsti
Contributi a fondo perduto del 35%. Un ulteriore finanziamento è concesso da Cassa Depositi e Prestiti per una percentuale che varia dal 25% al 40% su cui è previsto un incentivo a fondo perduto relativo agli interessi. Le domande si possono presentare a partire dalle ore 12:00 del 05 agosto 2020, esclusivamente in maniera telematica
A chi spetta e come beneficiarne
Sotto il profilo della finanza, è necessario che si attui una nuova linea di pensiero che sposi l’idea di dotare le imprese di risorse senza obbligo di restituzione. La liquidità vera è solo quella che deriva da forme di apporto a titolo di equity.
Per i contribuenti residenti o aventi sede legale o operativa nel territorio regionale, la Regione Campania ha deciso: – la sospensione, nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, delle attività di accertamento e controllo relative ai tributi ed alle altre entrate di competenza della Direzione Generale Entrate e Politiche Tributarie (Tassa automobilistica, IRBA, IRESA, […]
La preoccupazione di porre in essere atti straordinari censurabili da parte dell’Agenzia delle Entrate sta determinando un aumento degli interpelli antielusivi presentati dai contribuenti, molto spesso anche per fattispecie minori.