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Una buona opportunità per quanti vogliano accedere all’acquisto di suoli aziendali e immobili, quasi mai oggetto di agevolazione. Le domande vanno presentate entro il 10 marzo 2025
Una buona opportunità per quanti vogliano accedere all’acquisto di suoli aziendali e immobili, quasi mai oggetto di agevolazione. Le domande vanno presentate entro il 10 marzo 2025
L’apertura dello sportello è il primo ottobre, mentre la scadenza il due novembre. Procedure, requisiti e obiettivi per accedere alla misura pensata per sostenere la ripresa competitiva del settore
Modalità e requisiti per ottenere l’incentivo a fondo perduto pari all’80% dell’investimento effettuato
La dotazione complessiva sarà pari a 23 miliardi di euro
Disponibili due strumenti: uno gestito da Invitalia e l’altro dall’Agenzia delle Entrate con il meccanismo del credito d’imposta
Contributi a fondo perduto del 35%. Un ulteriore finanziamento è concesso da Cassa Depositi e Prestiti per una percentuale che varia dal 25% al 40% su cui è previsto un incentivo a fondo perduto relativo agli interessi. Le domande si possono presentare a partire dalle ore 12:00 del 05 agosto 2020, esclusivamente in maniera telematica
Un contributo a fondo perduto pari a 15.000 euro se lavoratori autonomi e a 10.000 per ogni socio presente in società fino ad un massimo di 40.000 euro con l’obiettivo di tutelare la continuità aziendale e i livelli occupazionali
Il finanziamento copre il 100% dell’investimento, iva esclusa, con un contributo a fondo perduto pari al 35% e il restante 65% a tasso zero, restituibile in 8 anni di cui i primi due di preammortamento, dopodiché rimborsabile in rate semestrali
“Nuove Imprese a Tasso Zero” e “Smart e Start” erogano contributi a tasso zero e a fondo perduto
Rispetto al bando precedente, ampliate le attività finanziabili tra cui quelle relative alla tutela ambientale, il turismo e l’innovazione organizzativa. Inoltre Invitalia non è più obbligata a partecipare al capitale sociale delle imprese beneficiarie