La ratio della norma è di incentivare lo sviluppo di processi tecnologici e digitali dell’impresa, nel solco del modello Industria 4.0, attraverso investimenti in beni strumentali, il cui funzionamento sia controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
Nuova Sabatini, il richiamo è sempre forte sulle imprese
Dalle statistiche periodicamente messe a disposizione dal MISE emerge un dato che lascia però sorpresi: quello sulla distribuzione territoriale delle domande agevolate. Il 76% di queste proviene dal Nord della Penisola, e solo il 24% dal Centro- Sud e le Isole. Insomma, a dispetto di un Mezzogiorno sempre in cerca di risorse, è l’area più industrializzata del Paese a fare la parte del leone, con in testa Lombardia e Veneto
Storchi, Federmeccanica: «Industria 4.0, la direzione è giusta»
Le intenzioni di investimento dei “non adopters” nei prossimi anni risultano decisamente inferiori rispetto a quelle dichiarate dagli “adopters”. Ed è proprio qui che bisogna agire, velocemente. «In assenza di azioni correttive il divario tra le imprese più avanzate e quelle più arretrate sarà inevitabilmente destinato ad accentuarsi»
Catania, Confindustria Digitale: «Crescere è un passaggio obbligato per le pmi»
La politica di sviluppo del Paese, un tempo orientata a stimolare il modello di economia tradizionale, oggi va ridisegnata del tutto. «Dobbiamo cambiare pelle, la filiera di produzione deve diventare digitale»
La digitalizzazione delle PMI, opportunità e urgenza del Paese
Per il presidente di Confindustria digitale, Elio Catania, il voucher per le piccole e medie imprese resta essenziale perché queste possano intraprendere e completare la loro trasformazione