Azioni vessatorie anche non reiterate nel tempo, se provocano un danno alla salute del dipendente, possono fondare l’indennizzo ex art. 2087 del codice civile
La responsabilità del datore in caso di infortunio del lavoratore
Il principio che sottende alla culpa in vigilando in riferimento al cantiere di proprietà del terzo committente
Obbligo di fedeltà, la Suprema Corte conferma un orientamento consolidato
La sentenza n. 3186 del 2017 stabilisce che non è necessario acquisire la prova di comportamenti illeciti del dipendente, ma, a integrare la violazione dell’obbligo di fedeltà, è sufficiente la mera attività del lavoratore di trattazione di affari in concorrenza, per conto proprio o di una impresa terza